Quando Gregor Samsa si risvegliò una mattina da sogni tormentosi si ritrovò nel suo letto trasformato in un insetto gigantesco.
(La metamorfosi, F. Kafka)
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Il giorno d'estate volgeva al termine e l'oscurità scendeva sul castello di Blandings, nascondendo alla vista i merli antichi e offuscando la superficie argentea del lago. La superba scrofa del Berkshire, lasciato il recinto all'aperto, rientrò nella zona-notte del suo porcile.
(...)
"E che c'è da stupirsi? Connie può dire tutto quello che vuole: altro che confusione mentale. Clarence è pazzo da legare, e non vedo perché lei si ostini a negarlo. Va fuori nel cuor della notte a far visita a quell'insulso animale solo perché l'ha sognato. Si introduce furtivamente nella mia stanza, fa un baccano d'inferno, e quando gli chiedo cosa diavolo sta facendo, balbetta parole insensate su un gatto inesistente. (...)"
(Un pellicano a Blandings, P. G. Wodehouse)
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