Disturbi motori

I pazienti con RSD/CRPS hanno difficoltà di movimento perché essi si fanno male quando si muovono. Sembra esserci un effetto inibitorio diretto della RSD/CRPS sulla contrazione muscolare. I pazienti descrivono difficoltà ad iniziare il movimento come se avessero le articolazioni rigide.

La diminuita mobilizzazione delle estremità può danneggiare il muscolo (atrofia da non uso). Alcuni pazienti hanno poco dolore dovuto a RSD/CRPS e invece molta rigidità e difficoltà a iniziare i movimenti.

Possono essere presenti tremori e involontari severi spasmi muscolari delle estremità. Alcuni pazienti descrivono un "contrarsi dei muscoli" nell’estremità dovuta all'aumentato tono muscolare che lascia le dita dei piedi e delle mani in una posizione fissa (distonia). Il fatto che modificazioni comportamentali pressoché estreme spesso seguono lesioni di poca importanza in pazienti con RSD/CRPS, può contribuire all'impressione che i pazienti soffrano anche di un disturbo psicogeno.

Questa errata diagnosi può essere devastante per il paziente e può ritardare le cure mediche urgenti.

 

 

Diffusione dei sintomi

All'inizio i sintomi della RSD/CRPS sono in genere localizzati nel luogo della lesione. Col passar del tempo il dolore e i sintomi tendono a diffondersi. Tipicamente il male incomincia in un’estremità. Ma il dolore può comparire nel tronco o in un lato del viso. D'altra parte il male può iniziare in un’estremità e diffondersi al tronco e al viso. A questo stadio può essere coinvolto un intero quadrante del corpo. Sono tre le modalità di diffusione dei sintomi della RSD/CRPS:

  • Una diffusione "tipo continuità" dove i sintomi si diffondono verso l'alto dalla zona iniziale,per es. dalla mano alla spalla.
  • Un "tipo immagine nello specchio" dove la diffusione avviene verso il lato opposto.
  • Un "tipo indipendente" dove i sintomi si diffondono a separate e distanti parti del corpo. Questo tipo di diffusione può essere riferito ad un secondo trauma.

 

Variazioni nelle ossa

I raggi X sono in grado di dimostrare rarefazioni nelle ossa (osteoporosi a chiazze),oppure la scintigrafia ossea può evidenziare aumentata o diminuita captazione di una determinata sostanza radioattiva (Tecnezio 99m) nelle ossa dopo somministrazione endovenosa.

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Last update: 10/01/2010

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