SIT

I SIT , Sistemi Informativi Territoriali, ottenuti dall’ unione di dati cartografici digitali georeferenziati, banche dati tabellari, procedure di analisi e modellazione, sono lo strumento ideale per la raccolta, la gestione e l’implementazione di quello che viene chiamato strumento di supporto alle decisioni (DSS).

Il sistema informativo territoriale è uno strumento di conoscenza ed elaborazione al servizio di tutti coloro che operano sul territorio.
Da sempre sul territorio operano soggetti molto diversi, sia pubblici che privati; con il riordino delle competenze degli Enti locali e le nuove deleghe e' cresciuta l'esigenza, già presente in passato, di connettere fra loro i diversi sistemi informativi per consentire un tempestivo scambio di informazioni.
In questo quadro si sta realizzando la ristrutturazione del SIT con lo sviluppo dei seguenti obiettivi:

• Garantire la possibilità di interscambio dei dati fra sistemi informativi territoriali diversi, permettendo la realizzazione di elaborazioni complesse sui dati stessi
• Ottimizzare i costi di avviamento e gestione delle banche dati territoriali, coordinando le operazioni di acquisizione e manutenzione dei dati geografici e diffondendo Know How e strumenti applicativi di interesse comune
• Realizzare il collegamento con le basi dati degli Enti Statali e delle altre regioni
• Favorire lo sviluppo dei sistemi informativi territoriali degli Enti Locali e la loro integrazioni con il SIT

Gli strumenti operativi individuati per il raggiungimento di tali obiettivi sono:

1. La messa a punto e l'aggiornamento di una base geografica di riferimento comune per tutti i dati territoriali (CTR alle diverse scale)
2. delle regole comuni per la definizione, la creazione, l'identificazione, la validazione e l'aggiornamento degli oggetti geografici. 
3. delle procedure di interscambio, gestione ed elaborazione dei dati geografici e dei relativi attributi alfanumerici.
4. La diffusione dei dati, delle metodologie, e delle applicazioni presso i soggetti che operano sul territorio.

Le attività avviate in questo contesto si articolano su tre livelli: un livello nazionale, per il raccordo con gli organismi dello Stato, un livello regionale, che riguarda il supporto alle applicazioni che nascono all'interno dell'Ente Regione, e un livello locale, che riguarda l'interconnessione con i sistemi informativi degli Enti Locali.

I SIT si appoggiano a software che integrano mappe e dati gestiti da un database, costituiti da un sistema informativo capace di trattare dati ed elementi riferiti alla superficie terrestre. Questo tipo di software prende il nome di GIS (Geographic Information System

I GIS trattano dati di ogni genere (sociali, economici, ecc..) strettamente correlati alla superficie terrestre; tali dati vengono acquisiti, rielaborati e rappresentati dal sistema informativo GIS, restituendo una visione reale dell’intero territorio. Il loro obiettivo principale è quello di svolgere un’analisi dei dati che possa poi divenire sistema di supporto alle decisioni. Dal punto di vista spaziale i GIS si possono utilizzare su diversi livelli di scala, da quelli più ristretti ad ambiti più ampi.

Se si considera invece l’aspetto temporale i GIS ci offrono funzioni in grado di studiare il territorio nella sua evoluzione sui tre piani del passato, presente e futuro:

• Passato: a tale piano appartengono quelle banche dati che contengono informazioni raccolte ad esempio con i censimenti
• Presente: su questo piano si collocano le funzioni di monitoraggio ambientale
• Futuro: a tale categoria appartengono quelle applicazioni capaci di simulare nel tempo l’evoluzione di fenomeni relativi alla dinamica del territorio

I GIS possono essere costituiti utilizzando due diverse tipologie di dati:
Raster  o   Vettoriali  (nella maggior parte dei casi da entrambi)