I DOCUMENTI DELLA BIBLIOTECA CAPITOLARE DI IVREA
Nella Biblioteca Capitolare di Ivrea sono conservati diversi tesori, ma dal punto di vista musicologico, l'orgoglio di Ivrea è costituito principalmente dal codice J. IV. 115 definito semplicemente manoscritto di Ivrea, che costituisce la base delle nostre conoscenze riguardo alla musica nella Francia del XIV secolo. Alcuni di questi volumi rivestono infatti un'importanza capitale per conoscere lo sviluppo della musica religiosa nell'Italia settentrionale a partire dal X secolo, altri sono invece fondamentali per lo studio del canto gregoriano e della liturgia nel Piemonte medioevale. Parlando della polifonia, vanno menzionati due documenti meno conosciuti di J.IV.115: l'Epistolario J. IV. 71 e il J. IV. 104 che riporta una ballata del compositore italiano trecentesco Francesco Landini.