La piazza San Pietro è la regina delle piazze, forse la più
monumentale del mondo, il capolavoro del Bernini che la realizzò dal 1656
al 1667, con lo scopo di dare una degna cornice, un solenne accesso al
maggior tempio della cristianità, ed esaltare così i valori del
Cattolicesimo. E' un'ellissi immensa, nel cui fondo, al di là di un sagrato trapezoidale, prospetta sopraelevata la grande facciata della Basilica Vaticana, e dietro emerge maestosa la cupola Michelangiolesca. I due emicicli laterali dell'ellisse, simili a immense braccia, sono costituiti da imponenti porticati su quadruplice fila di colonne - in tutto 284 colonne e 88 pilastri - che sostengono una trabelazione coronata da 140 statue di santi. |
Piazza San Pietro vista dalla cupola michelangiolesca. |
La piazza vista dal recinto di grandi paracarri. |
Al centro dell'emiciclo si leva altissimo un obelisco egiziano,
proveniente da Eliopoli, ritrovato nel circo di Nerone, e qui innalzato
con impresa memoranda da Domenico Fontana nel 1586. Ai suoi lati stanno due bellissime fontane seicentesche, di eguale disegno, che lanciano alti getti d'acqua mettendo così una nota musicale nella solennità architettonica dell'ambiente. Sono questi gli elementi essenziali che entrano nella mirabile composizione. Tutto è coordinato al punto focale: la facciata della Basilica. Ad essa si adeguano le proporzioni; ad essa converge esaltandola la lunga prospettiva, mentre lo spazio si dilata illusionisticamente creando una scenografia dinamica, di grandioso, esaltante effetto. I momenti più vivi della piazza sono quelli in cui, nelle solenni cerimonie religiose all'aperto o in avvenimenti particolari della vita del Vaticano, si riempie di folla. Solo allora le sue dimensioni, la sua immensità, il gran corteggio delle statue che la vegliano dall'alto, si spogliano di retorica, di enfasi, e nella ritrovata funzionalità dei suoi caratteri essa trova, senza perdere di solennità, una bellezza solare ed umana. |
Veduta aerea di San Pietro col profondo
sagrato che si apre nella grande ellisse della piazza serrata dai
colonnati degli emicicli. Al centro si scorge l'obelisco del I secolo a.C.
trasportato a Roma da Eliopoli, nei pressi del Cairo, per ordine
dell'imperatore Caligola. Fu innalzato nel 1586 e reca in cima una reliquia della Santa Croce. Dal centro della piazza si diramano a raggiera le liste della pavimentazione. |