La piazza Pretoria di Palermo rientra tra le piazze barocche non per precisi dati anagrafici, ma per la parte che vi tiene la fontana, la quale espandendosi per l'intera area, più che come elemento decorativo si pone come elemento costitutivo e domina lo spazio. | |
Gli edifici che delimitano il suo quadrato hanno scarso rilievo
architettonico, tranne forse il palazzo Pretorio, ora del Municipio,
rinnovato nel '500 e '600 e ancora nel secolo scorso, e il fianco della
chiesa di Santa Caterina , tardo-cinquecentesca. La gran fontana Pretoria, che occupa il centro, è un'opera manieristica del fiorentino Francesco Camilliani; trasportata da Firenze, venne qui ricomposta nel 1575.Amplissima, a pianta circolare, rialzata su gradini e cinta da balaustrata, consta di due ripiani concentrici tra i quali corre un anello di acqua, e di una vasca centrale dalla quale si leva uno svelto fusto a tre tazze sormontato da un putto. La complessa struttura è tutta animata, con intenti scenografici già barocchi, da statue di divinità, allegorie, erme e protomi di animali, di vivo effetto. |
La piazza con la fontana Pretoria. |
Uno scorcio della piazza dall'ingresso del palazzo del Municipale. Lo spazio è dominato dalla fontana i cui effetti scenografici appaiono esaltati dalla ricca decorazione scultorea. |