Veduta della piazza della Madonna. |
La piazza della Madonna si apre dinanzi alla Basilica lauretana, di
cui è parte integrante, e ne costituisce l'introduzione architettonica e
ambientale. Fu concepita per volere di Giulio II, nei primi anni del '500, dal Bramante, il cui progetto prevedeva, oltre che la facciata della chiesa, sino allora incompiuta, l'edificazione del palazzo Apostolico articolato su tre lati sì da formare un ambiente chiuso. Il progetto rimase incompiuto ma le due ali del palazzo realizzato testimoniano, con la solennità classica del doppio ordine di logge e i valori chiaroscurali e prospettici da esse creati, la genialità di una progettazione insieme urbanistica e architettonica. Di fronte al lato breve del palazzo, e dalla maestà di questo quasi umiliata, si leva, su una breve scalinata, preceduta dalla statua bronzea di Sisto V benedicente, la modesta facciata tardo-cinquecentesca della Basilica, affiancata dal fantasioso campanile di Luigi Vanvitelli, e dietro cui emerge l'elegante cupola del Sangallo. Il centro della piazza, a cui convergono le liste bianche che decorano la pavimentazione, è occupato dall'elegante fontana di Carlo Maderno e Giovanni Fontana. |
Piazza della Madonna dalla scalinata che precede il santuario. Al centro, l'elegante fontana seicentesca e, su due lati, il palazzo Apostolico, dal grandioso porticato bramantesco. |