Pedalata lungo il Sile:
Descrizione:

- Difficolta: facile
- Tempo di percorrenza: 30'
- Lunghezza: circa 10Km
- Luogo di partenza: inizio di via Alzaia
- Elementi caratteristici: mulini, barconi abbandonati,cantieri nautici

- Itinerario:
Si percorre Via Alzaia, il primo tratto risulta asfaltato ma poi si alternano tratti asfaltati e tratti sterrati. Costeggiando il Sile si arriva in prossimità dei Mulini ormai dismessi, si supera un piccolo ponte metallico. Dopo poco si incontra sulla destra un secondo ponte che permette di attraversare il Sile. Si gira verso destra e si costeggia un ramo secondario di questo fiume. Dopo qualche chilometro si incontra una peschiera si prosegue e si arriva su una lunga passerella che permette di passare proprio in prossimità delle chiatte abbandonate. Proseguendo si arriva fino a Casier. Vi è la possibilità di continuare costeggiando sempre il Sile arrivando fino a S.Elena di Silea



Mulini Siamo sulla restera, poco dopo la confluenza del canale del Cristo nel Sile. Il nome 'restera'deriva con tutta probabilità dalle grosse corde (che nel Medio Evo erano chiamate reste) utilizzate per il traino dei barconi. Il mulino, il cui caratteristico silos a sacchi domina tuttora il paesaggio della restera, sorge sopra i tratti finali del Ghebo del Trozolungo e del Limbraga. La sua presenza, limitatamente al corso del Limbraga, è attestata già in mappe Settecentesche.
Foto n.1: mulino Mandelli

Questo edificio, la cui mole è tuttora visibile in tutta la sua imponenza dall'alto del ponte della tangenziale, è inattivo dall'inizio degli anni ottanta. Continuando sulla restera si può percorrere il nuovo tratto fino ad arrivare a Casale. La prima parte è costituita da un ponte Sile
in legno che permette di vedere alcuni barconi semi sommersi che un tempo servivano per il trasporto delle merci lungo il fiume. Circondati dalla fauna e dalla natura, ammiriamo tutto il percorso ed il parco in tutta la sua bellezza. Sile


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