La cronaca della gara

Primo tempo senza particolari occasioni da rete, caratterizzato da una superiorità territoriale del Punta Sabbioni. Da rilevare le proteste del Ca’ Vio per un presunto mani in area avversaria in seguito ad una rovesciata di Nesto. Inizio del secondo tempo ancora bloccato e praticamente fino all’ingresso in campo di “Nano” Smerghetto nel Punta Sabbioni che, dopo pochi minuti, con una discesa travolgente sul versante destro del proprio attacco, si libera del coriaceo Dalla Mora e, rientrando dalla linea di fondo verso il vertice dell’area piccola, infila di sinistro sul primo palo l’incolpevole Berton, proteso in uscita. L’incontro sale di tono e il Ca’ Vio tenta di riequilibrare le sorti. Ne avrebbe quasi subito l’occasione, grazie ad un rigore, fischiato dall’arbitro per un presunto fallo in area su Fabrizio Scarpi, ma, dopo il pronto intervento chiarificatore del guardalinee, il penalty viene però trasformato, giustamente, in fallo di simulazione, con la conseguente ammonizione per il giocatore. Il Ca’ Vio non si abbatte e sugli sviluppi di un calcio di punizione, decretato per un fallo dell’ex Ballarin, ancora su Fabrizio Scarpi, arriva il pareggio; Eros Zanella disegna una perfetta parabola che aggira la barriera sulla destra e si insacca a mezz’altezza, dove il portiere del Punta Sabbioni, Enzo, non potrebbe mai arrivare.

Punto nell’orgoglio il Punta Sabbioni si riversa in area del Ca’ Vio e torna in vantaggio in modo rocambolesco, con un’azione forse viziata dal fallo di mano di un proprio attaccante, ma concretizzata da una deviazione nella propria rete di Dalla Mora, colpito da un rinvio sbilenco del compagno di squadra Zane.

Ca’ Vio ancora in affanno e alla ricerca del pari, che agguanta a pochi minuti dal termine con Valeri (in precedenza subentrato a Luca Mavaracchio), lesto a depositare in rete, sottomisura, un cross rasoterra di Enzo dalla linea di fondo. Nei minuti finali le due squadre continuano a combattere nel tentativo di superarsi ma con in testa lo spettro dei supplementari. Ultimo minuto: ancora Ballarin, in affanno, stende Renzo Mavaracchio (subentrato a Nesto nel finale), esattamente sulla stessa zona della punizione del primo pareggio. Questa volta Zanella sceglie di mettere la palla a sinistra della barriera e il portiere Enzo, del Punta Sabbioni, temendo il “remake” di quanto accaduto poco prima, fa un passo verso il centro della porta che gli risulta fatale: la palla si insacca invece, beffarda, nell’angolo del palo che doveva restare coperto, alla sua destra.

Il Ca’ Vio esulta e i giocatori del Punta Sabbioni sono a terra con le mani nei capelli, mentre l’arbitro “chiama” 4 minuti di recupero. Ci si prepara ad un assedio in area dei "ragazzi" di Scarpi, ma la squadra del Punta Sabbioni, stanca e distrutta nel morale, fa harakiri. Ancora Zanella, infatti, partendo in posizione regolare, da centro campo verso l'area avversaria deserta, giunge a tu per tu con il portiere in uscita e lo supera con un pallonetto che sembra non entrare mai in porta. L’arbitro Fuin chiude la gara e per il Ca’ Vio iniziano i festeggiamenti, in attesa della premiazione. Il punteggio è fin troppo severo per il Punta Sabbioni, considerato che, a pochissimi minuti dal termine, era ancora in vantaggio, ma il Ca’ Vio, grazie all’esperienza e alla giornata di grazia di Zanella, porta a casa l'importante vittoria.

M.Z.