Se
Se puoi sognare senza fare dei tuoi sogni i tuoi padroni,
Se puoi pensare senza porre i tuoi pensieri come fine,
Se puoi far fronte all’esaltazione e alla sconfitta
e trattare quelle due imbroglione come tali,
Se puoi tollerare di ascoltare le verità da te espresse,
ma contorte dai malvagi e trasformate in tranelli per imbecilli,
se puoi osservare le cose a cui hai dato vita, distrutte
e tu chinarti per ricostruirle,con arnesi ormai consumati,
Se puoi riempire l’inesorabile minuto
correndo per una distanza degna dei sessanta secondi,
tua è la terra e tutto ciò che contiene,
ma ciò che più conta, sarai un uomo figlio mio
Rudyard
Kipling
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