Omerbegovac

L'Associazione è nata liberamente da un impegno di Anna e Marco ed è stata ufficialmente costituita come onlus nel Dicembre 2000.

Si propone di raggiungere obiettivi di solidarietà sociale, difesa dei diritti civili, tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente.

Per statuto, inoltre, non persegue alcuna finalità a scopo di lucro e trarrà i suoi fondi da contributi di enti pubblici ed altre persone fisiche e giuridiche, da eventuali erogazioni, donazioni, lasciti ed entrate derivanti da manifestazioni ed iniziative di vario tipo organizzate dalla stessa Associazione.
Presta il proprio servizio di volontariato in Bosnia e in Croazia.

Marco Carraro dal Novembre 1999 risiede ed opera a tempo pieno, come volontario, nell’orfanotrofio “Klasje” di Osijek - Croazia. Anna Bassani impiegata, è, dall’Aprile 1999, volontaria ABIO (Associazione per il Bambino in Ospedale).

Il primo grande progetto che l’Associazione si propone di realizzare è la costruzione di un acquedotto, che dovrà essere in grado di fornire giornalmente 300 m3 d’acqua potabile ai villaggi di Omerbegovac e Gorickici, complessivamente abitati da 1500 abitanti di diverse etnie, situati nella Repubblica Bosnia-Erzegovina, nei dintorni della città di Brĉko, circa 180 Km a nord di Sarajevo.

Finalità del progetto

La popolazione è di circa 1.500 abitanti e l’area di tutto il paese è circa 187,5 Kmq.
Le abitazioni si estendono in un’area di circa 93,75 Kmq. Gli abitanti sono di religione Musulmana. Nel periodo della guerra in Bosnia, essendo vicino al confine, la zona era “prima linea” nel conflitto. Cio’ ha portato ad una quasi totale distruzione di Omerbegovac che piano piano ha ricominciato la ricostruzione. Prima della guerra il lavoro della maggior parte degli abitanti era nelle fabbriche della citta’ di Brĉko. Durante la guerra tutte le fabbriche sono andate distrutte lasciando cosi gli abitanti del paese senza lavoro. Nel paese una sola fontana nella piccola “piazza” fornisce l’acqua potabile agli abitanti (soprattutto a quelli che non possiedono neanche un piccolo pozzo in giardino).
Durante il periodo estivo le falde dei piccoli pozzi restano senza acqua ed è impossibile la coltivazione dei campi e spesso è molto difficile anche la semplice vita normale nelle case (cucinare, lavarsi, etc).

Finanziare la costruzione di un acquedotto che porti acqua, e vita, agli abitanti di questo sfortunato paese è ora il primo obiettivo della nostra Associazione.

L’ammontare della spesa necessaria per la realizzazione del progetto è di circa 500 milioni di lire.

L’Associazione si è assunta l’impegno di finanziare l’opera; inoltre affiancherà e collaborerà con l’Impresa e terrà i rapporti con la Municipalità per lo svolgimento dei compiti tecnici, lo studio di fattibilità, il progetto definitivo, la fornitura, costruzione e la gestione dello stesso.

I tempi della realizzazione del progetto sono legati principalmente alla raccolta dei fondi necessari. La costruzione dell’acquedotto inizierà quindi appena l’ammontare del finanziamento consentirà, e questo dipende soprattutto dalla disponibilità di ciascuno di Voi.

Per aderire al progetto, si può versare un contributo effettuando un bonifico sul conto bancario n. 189952 presso la Banca Popolare di Vicenza di Castelfranco Veneto (TV) - ABI 5728 CAB 61567.