Il manufatto esistente (terrazza belvedere adibita a parcheggio) è costituito da una struttura in calcestruzzo armato a telaio (due file di sei campate) con i caratteristici nodi rinforzati da ingrossamenti rastremati. Il solaio di riempimento, in latero-cemento, forma il parcheggio soprastante e copre degli spazi adibiti a deposito nel livello inferiore. La quarta campata è lasciata sgombra e costituisce l’elemento di passaggio veicolare tra gli spazi a monte della statale e quelli a valle. La qualità architettonica e lo stato di conservazione del manufatto sono molto bassi, tuttavia siamo in presenza di un VUOTO urbano di grande importanza, non solo per gli aspetti strettamente funzionali (parcheggio principale del centro storico), ma soprattutto per quelli ambientali e paesaggistici (magnifico panorama sulla catena montuosa antistante, spazio civico centrale). Il progetto ha come obiettivo la valorizzazione degli aspetti ambientali e paesaggistici, attraverso la formazione di un sistema di spazi pubblici pedonali maggiormente definiti rispetto alle zone di traffico veicolare. L’analisi del sito e le richieste del bando evidenziano quattro problematiche: a) la promiscuità dei percorsi pedonali con quelli veicolari. b) la riqualificazione e l’ampliamento dei depositi pubblici sottostanti il parcheggio. c) una soluzione alternativa alla scalinata di accesso al livello inferiore. d) la riqualificazione del prospetto a valle, costituito dalle vuote campate degradate della terrazza pensile. Il progetto risponde a tali problematiche con un’unica soluzione: l’introduzione nelle campate della terrazza di un “treno” di elementi cubici modulari.
Tali elementi consentono:
- di reperire un nuovo sistema di collegamento verticale (sostitutivo o alternativo a quello esistente), con una scala contenuta nel primo cubo che risulta chiusa e protetta dagli agenti atmosferici.
- di fornire nuovi spazi polifunzionali pubblici ( a titolo indicativo i cubi N° 2,3 e 4 potranno essere adibiti a depositi comunali, piccole sedi di associazioni, spazi per mostre permanenti, informazioni turistiche, esposizioni temporanee ecc…). Il sistema di aperture contrapposte consentirà diverse articolazioni e percorsi espositivi flessibili.
- di reperire delle terrazze belvedere con sedute verso il panorama coperte e protette dalla vista e dal rumore del traffico veicolare.
- di riconfigurare il prospetto a valle restituendo alla struttura un nuovo decoro, pur avendo cura di rispettare la leggibilità della struttura preesistente.
L’addizione è pensata come un’insieme di strutture montate a secco (travi metalliche e rivestimenti a pannelli); cio’ garantisce la reversibilità dell’opera, la velocità di esecuzione, la facile sostituzione delle parti e la modularità dell’intervento (che potrà pertanto essere suddiviso in una serie di piccoli lotti funzionali).Gli spazi di deposito dei mezzi comunali vengono ampliati e definiti da nuovi portoni di chiusura. La struttura esistente viene restaurata reintonacando le parti ammalorate. Il parcheggio soprastante viene ripavimentato differenziando le parti di percorso pedonale (con materiale lapideo locale) da quelle veicolari (con asfalto colorato a grana grossa). Vengono eliminati i poggioli semicircolari e sostituiti con un’unica terrazza lineare a sbalzo (che copre anche il belvedere sottostante); un cordolo basso definirà un limite invalicabile per le autovetture parcheggiate. La copertura della nuova scala di discesa è un elemento di segnalazione costituito da un carter metallico esterno ed un rivestimento ligneo interno.
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