La conservazione dei segni e delle tracce fisiche del passato è un’atteggiamento di intelligente rispetto nei confronti delle culture che ci hanno preceduto, sulle quali poggia la nostra conoscenza e la nostra esperienza. E’ un segno di civiltà e di buon gusto, una scelta di identificazione e di radicamento alla propria appartenenza.Se le testimonianze fisiche sono rappresentative di una storia forte e collettiva, non solo è corretto salvaguardarle, ma è doveroso trasmetterle in eredità alle generazioni future come un patrimonio culturale.L’Ente pubblico ha il compito di agire in prima persona e di attivare iniziative che possano sensibilizzare i cittadini in questa direzione.Per questo motivo ogni intervento architettonico o urbanistico, può contribuire alla definizione dei valori ambientali e alla loro qualificazione attraverso lo strumento del ‘progetto’, della trasformazione delle idee in forme e quindi in usi e comportamenti, della trasformazione del programma in segni fisici che possano identificare i luoghi e permetterne una fruizione consapevole.Le proposte contenute nel presente Studio di Fattibilità hanno l’obiettivo di rendere leggibile e visivamente significativa la presenza degli edifici storici, delle strutture edilizie di ‘permanenza’ che hanno svolto il ruolo di organizzare la presenza urbana sul territorio, e che possono ancor oggi costituire i fattori di aggregazione e di ri-strutturazione degli spazi urbani e delle aree pubbliche.
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