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L’attuale piazza del mercato è situata in un ambito urbano marginale (via Toselle), tuttavia risulta realazionata con una serie di presenze significative dal punto di vista pubblico: la palestra e le scuole, il parco giochi, il campetto di basket, il campo dell’oratorio, gli uffici postali. Tale situazione comporta che di fatto l’area in oggetto risulti strategica in quanto spazio pubblico di relazione e connessione fra le parti. L’utilizzo attualmente si limita al mercato settimanale e a qualche manifestazione ricreativo-culturale di carattere locale. L’attuale parziale copertura ( solo perimetrale) e il sistema di illuminazione provvisorio non ne ha finora incentivato l’uso continuativo.Il progetto di copertura dello spazio di piazza Falcone Borsellino cerca di dare una risposta a queste esigenze, impostando una struttura che architettonicamente dialoghi con la struttura preesistente e al tempo stesso costruisca un’immagine urbana coerente con gli edifici circostanti, in particolar modo con il prospiciente edificio della palestra, caratterizzato dall’aspetto volumetricamente compatto.Il progetto proposto costruisce un volume analogo “in negativo”, cioè come contenitore regolare di uno spazio vuoto dalle forme volumetriche analoghe a quelle della palestra (prisma solido con copertura piana).Il manufatto preesistente viene conservato (ad eccezione della porzione di copertura metallica perimetrale) con funzione di rapporto dialogico: le nove “torri” in blocchi di calcestruzzo rimangono, prive di ogni funzione statica, a testimonianza del manufatto esistente, mentre la nuova struttura metallica si appoggia su elementi autonomi verticali inseriti all’interno delle cinque torri perimetrali, avendo valutato come adeguata la portanza del sistema di fondazioni esistente. Una nuova “torre”, posta a sud a chiudere l’anello è necessaria per ridurre la luce massima a circa 16 metri, ottimizzando così i pesi ed i costi del nuovo impianto. Tale nuova torre riprende le proporzioni di quelle esistenti ma se ne allontana per costruzione e materiali di finitura (pannelli zincati come quelli del rivestimento della struttura in cui è traforato lo stemma comunale). La nuova struttura pertanto “galleggia” sopra quella esistente e risulta leggibile autonomamente per forma e materiali.La struttura principale di copertura è costituita da una serie di travature reticolari saldate con sezione tubolare 10x5 cm, incrociate a formare una piastra strutturale leggera in grado di sostenere i carichi e contenere le frecce entro i limiti di legge. Le due sezioni della copertura (quella destra e quella sinistra) sono connesse lungo l’asse trasversale da una struttura reticolare sormontata da un lucernario il quale, oltre a consentire l’illuminazione naturale nella parte centrale dello spazio, funziona anche da giunto di dilatazione. La struttura secondaria, collaborante a quella principale è costituita da una serie di arcarecci anch’essi tubolari con sezione 160x80 mm che consentono di predisporre il piano d’appoggio del manto di copertura in lastre di zinco-titanio aggraffate. Gli arcarecci aggettano per circa 1.5 m lungo tutto il perimetro garantendo una gronda di protezione ottimale per le torri.L’intradosso della struttura reticolare è controsoffittato con una serie di tavoloni grezzi in legno che, nobilitando lo spazio sottostante, consentono anche l’inserimento a filo di una serie di lampade a risparmio energetico disposte secondo un particolare disegno che caratterizza sia la copertura che la pavimentazione che le chiusure laterali. I lati esterni del pacchetto strutturale e i sottogronda sono rivestiti con sottili lastre di lamiera zincata a pannellature regolari, montate staccate da scuretti perimetrali e fissate con viteria a vista anch’essa zincata.Su tre lati della piazza è previsto anche un sistema di semi-chiusura asportabile costituito da tavoloni in legno grezzo su un leggero telaio metallico. La modularità del sistema e la flessibilità di posa consente tutta una serie di variabilità di chiusure al fine di adattare gli spazi alle diverse esigenze d’uso; la posizione variabile delle bucature consente composizioni sempre diverse dei pannelli/filtro.La pavimentazione (in asfalto per ragioni di manutenzione ed economia), riporta delle fasce dipinte con vernice fosforescente che riprende specularmente il disegno del controsoffitto.