Il concorso prevedeva la progettazione di una piccola casa, energeticamente autosufficiente, localizzata in un sito a scelta del candidato.Il sito ipoteticamnte individuato è un terreno scosceso a picco su un lago, con la possibilità di coltivare i terrazzamenti circostanti e di scendere all’acqua.Due corpi diversamente orientati (servizi e spazio di residenza) generano la geometria delle coltivazioni circostanti (i filari vegetali diventano il pergolato d’ingresso).la copertura del blocco servizi contiene una cisterna per la raccolta dell’acqua meteorica da depurare, mentre la copertura circolare del living reca i pannelli solari e fotovoltaici
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