L’appartamento è posto all’ultimo piano di un edificio situato su un ripido pendio rivolto a mezzigiorno verso il fondovalle. L’accesso avviene da monte (nord) attraverso un ponticello. La distribuzione dello stato di fatto prevedeva gli spazi di soggiorno a nord e la zona notte con affaccio a sud sulla valle attraverso una veranda.Il progetto ribalta questa impostazione, ricavando gli spazi di soggiorno sul lato meridionale, valorizzati dalla migliore esposizione e dall’ampia vista sul fondovalle. La connessione fra l’ingresso e il soggiorno viene risolta con un muro fuori squadro che trasforma il corridoio in un’espansione del soggiorno e al tempo stesso consente alla luce naturale del sud di penetrare profondamente nell’appartamento. Lungo questo “cono” è impostata una lunga armadiatura attrezzata. Il nuovo muro individua lo spazio cottura, chiudibile con un pannello scorrevole, il vano frigorifero e il sistema di illuminazione indiretta a soffitto. Una trave strutturale diagonale comparsa inaspettatamente durante le demolizioni ha impedito l’asportazione di un muro trasversale il quale è stato forato cercando di ricavare un’apertura più ampia possibile. Il risultato è l’occhio ovale inclinato, attraverso il quale è possibile vedere il televisore, montato su supporto girevole, sia dal soggiorno che dalla cucina.