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  I LUOGHI - pesca in mare
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Mare aperto
In mare aperto la tecnica più utilizzata è la traina,che permette di catturare prede molto ambite come ad esempio la ricciola le spigole di grossa taglia e prede di interesse più commerciale come ad esempio il tonno, l' alalunga, il palamito,l' aguglia imperiale;
Pescare in mare aperto significa avere molta esperienza,il pescatore che svolge questa attività conosce il mare e le sue regole perchè in questo specifico ambito le conoscenze tecniche non garantiscono da sole il successo.Ricordiamo che nelle nostre zone (Calabria,Sicilia) particolare importanza anche dal punto di vista della tradizione ha la pesca al pesce spada effettuata con le classiche spadare nella zona dello stretto e lungo le coste della Calabria e della Sicilia. Un ultimo cenno merita la pesca al Blu Marlin, con tutto il fascino della pesca al Re dell'Oceano.

Spiaggie, zone portuali, barriere artificiali
In questi ambienti è possibile praticare vari tipi di pesca a seconda del periodo, e della specie oggetto delle nostre attenzioni.

Spiaggie e barriere artificiali.
La spiaggia è un luogo molto frequentato dai pescatori durante tutto l'arco dell'anno;Le tecniche adottate sono molteplici e vanno ad esempio dal surf-casting alla pesca con lo striscio,dalla pesca praticata utilizzando piccole reti da lancio a quella che i sub principianti praticano nei loro primi approcci proprio in prossimità del litorale. Non dimentichiamo poi la classica pesca al polpo effettuata utilizzando la polpara con la classica lenza a mano.Rientra in questa categoria l ' ambiente delle barriere artificiali che si caratterizza per essere abbastanza ricco e movimentato e proprio per questo non è difficile osservare un metodo di pesca che si basa sull' uso della canna fissa e del classico inpasto di pangrattato acqua e formaggio.
Zone portuali.
Posto che si tratta di aree ad accesso vietato,alla attività di pesca , merita tuttavia un cenno poichè il pescatore temerario si inoltra comunque alla ricerca di qualche ora di sano relax armato di canna e buona volontà.Per il fatto che questo ambiente è caratterizzato da acque poco movimentate, una tecnica molto utilizzata è la classica inglesina, perciò piccolo mulinello, lenze sottili, galleggianti "pennette" e sopratutto come esca il bigattino. E' altresì possibile utilizzare canne da posta , lenze grosse ed esche come la sarda, per prede più consistenti e pregiate come grosse spigole e pesci serra.
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