Umberto Sclocchi

In un paese ai margini del Fucino vive un poeta, di nome Umberto Sclocchi. Da giovane lavorava nel Fucino. Un giorno cadde dalla moto, riportando una lesione nella spina dorsale che lo immobilizzò per sempre. Nella infermità, via via ha preso ali in Lui la poesia: una poesia semplice, chiara, ma veramente immediata e sincera, che, se fa bene all'Autore, comunica anche agli altri un senso di partecipazione al dolore comune che va fatto conoscere. Pertanto tra gli studenti del liceo classico "Torlonia " di Avezzano si è costituito un gruppo di studio al fine di raccogliere in un volumetto un certo numero di poesie di Umberto Sclocchi, con la certezza di fare una cosa buona e utile. Ora il volumetto (un grazie anche alla comprensione dell'Editore Loffredo di Napoli) è pronto, gli stessi allievi del "Torlonia " ne curano la distribuzione e gli augurano d'andare lontano, non certo per un desiderio di successo, ma per ripetere al maggior numero possibile di lettori l'esortazione che essi credono d'aver raccolta da queste pagine, persuasiva aemite, che vivere si deve "anche nel dolore ".

Primavera 1972
Studenti del Liceo Classico " Torlonia " di Avezzano
Umberto Sclosschi " Poesie" edit. LOFFREDO

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