La cultivar Calamignara è una delle più eccellenti piante per la produzione dell'olio extra vergine di oliva. Da questo albero viene prodotto un olio di particolare pregio per la sua elevata intensità olfattiva e gustativa.

Olio limpido, abbastanza denso, colore verde smeraldo, dal gusto intenso, strutturato, con il riconoscimento di gustativo di erbe aromatiche, pomodoro e peperone verde, con un lievissimo sentore finale di pepe. Si pone al gusto con molta intensità con il mantenimento di una qualità eccellente. Il finale di bocca varia dal persistente all'armonico.

La elevata alternanza produttiva della Calamignara ha prodotto negli ultimi 40 anni un progressivo abbandono (si può pervenire nelle annate di scarica anche alla totale assenza produttiva). Sebbene la Calamignara sia stata la più antica e pregiata cultivar nella produzione dell'olio di eccellenza, negli ultimi decenni è stato anteposto l'elemento della quantità e costanza della produzione alla qualità dell'olio prodotto, con il conseguente suo costante abbandono e la non realizzazione di nuovi impianti, a vantaggio di altre cultivar con produzioni costanti ma olii meno eccellenti.

L'azienda agricola Baglio di Marroia di Lorenzo La Marca ha deciso di puntare alla qualità dell'olio extravergine, valorizzando gli alberi secolari di Cultivar Calamignara e procedendo agli innesti dell'antica Cultivar, ove possibile. Dimenticando la produttività ed il reddito, l'unico obiettivo è divenuto l'eccellenza.

Particolare attenzione viene rivolta al disciplinare di produzione dell'olio. La raccolta delle olive avviene tassativamente nel mese di ottobre, nella fase di prima invaiatura, prima che il frutto entri in maturazione. La frangitura avviene nella stessa giornata e comunque mai dopo 12 ore dalla raccolta. L'olio è conservato in silos di acciao.

L'azienda per quanto possibile applica il disciplinare "Dell'olio secondo Veronelli", non applicando il denocciolamento dell'oliva nella fase di frangitura.