RECENSIONI NINTENDO GAME CUBE

LA COPERTINA:

VERSIONE RECENSITA: JAP

LA PAGELLA

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USCITA PAL: 19 MARZO

 

nonostante i soliti ritardi dei colleghi, le difficolta' con le quali riusciamo a reperire i giochi d'importazione ed il mio malleolo spezzato a meta'(purtroppo non scherzo...), sono finalmente riuscito a mettere le mani su pokémon colosseum, il titolo piu' interessante dell'intero 2004!

 

Precisando ancora una volta che si tratta della rece di una versione Jap, ci terrei ad informarvi che, in caso di vistosi differenze con la versione PAL, ci potremmo riservare di inserire un'altra recensione che contenga le migliorie apportate al titolo in questione, per permettervi di avere una più chiara panoramica anche su quelle che in molti considerano solo "sottigliezze". Detto ciò, posso iniziare.

Malleolo dolorante a parte, posso dirvi subito che Pokémon Colosseum è un gioco in grado di far felice chiunque e questo per via di una sua triplice forza in grado di sbigottire anche i più scettici. Innanzitutto rappresenta il miglior gioco di Pokémon uscito fino ad ora, poi è anche il miglior esponente della serie Stadium e per finire possiamo benissimo definirlo come l'RPG più interessante per l'attuale line-up cubica. Detto questo passo ad analizzarlo più accuratamente.

 

 

POCHE MODE, TUTTE BELLE.

Se i vecchi capitoli della saga Stadium (3 in Giappone, 2 soli qui da noi) puntavano a stordire il giocatore con una miriade di modalità più coreografiche che interessanti (alcune permettevano di collezionare trofei, altre di fotografare i propri beniamini o ancora di prendere parte a dei giochetti demenziali), Colosseum stravolge gli abituali canoni della serie presentando meno mode ma tutte interessanti e coinvolgenti. 

Per prima cosa il gioco si divide in due strade principali: la Storia (o Avventura, chiamatela come volete!) e il Colosseo. Se si sceglie la seconda opzione vi si pareranno davanti altre sotto-modalità in grado di rendere anche quest'opzione divertente e longeva come il vero fulcro del gioco: lo Story Mode.

 

CINQUE OPZIONI TRA CUI SCEGLIERE.

Scegliendo la modalità Colosseo ci si pareranno davanti cinque icone, ognuna delle quali è collegata ad una diversa modalità di gioco. Vediamo di analizzarle al meglio:

la prima permette di trasferire i Pokémon catturati sui giochi per GBA nei blocchi di memoria che Pokémon Colosseum ha creato nella nostra memory card. Così facendo potrete usare i vostri mostri preferiti accompagnati dall'oggetto che avete scelto per loro e al livello al quale siete riusciti a portarli. Come nei prequel, vi conviene utilizzare i vostri pkmn, perché quelli presi a noleggio nel gioco hanno statistiche nettamente inferiori. La seconda opzione, rappresentata da un'icona in cui compaiono due mostri intenti a darsi battaglia, rappresenta il vero nucleo di questa mode perché è l'ingresso del Colosseo. Selezionandola darete il via a tutta una serie di incontri regolati da durissime regole (in alcune coppe possono partecipare pkmn che non superino un certo peso, altezza, livello,ecc...) che vi permetteranno di vincere numerosI trofei. La terza icona è invece il classico Castello dei Capi-Palestra, presente anche nei due Stadium e nomato per l'occasione Monte Lotta. In questa modalità dovrete riaffrontare tutti i capi palestra di Rubino e Zaffiro e tutti i loro seguaci, fino ad arrivare alla Lega ed ottenere l'agognato titolo di Maestro di Pokémon. C'é solo una piccola differenza di fondo rispetto al gioco per GBA: questa volta gli allenatori avversari avranno mostri allo steso livello dei vostri (il lv. base è comunque 50, se voi avete dei pkmn di lv.65, tutti i mostri avversari saranno di quel livello.), e questo significa che ogni scontro sarà sempre alla pari e vinceranno soprattutto le strategie più intelligenti (è inutile usare un tipo Fuoco se l'avversario ha fatto scendere in campo uno Acqua). La quarta icona, che simboleggia Sfere Poké di diverso colore, permette di caricare una partita precedentemente salvata in Monte Lotta, mentre la quinta ed ultima icona, raffigurante un link GC-GBA, permette di trasferire i rari oggetti che troverete battendo i capi palestra di Colosseum nella vostra copia di gioco Rubino o Zaffiro.

Ovviamente è anche possibile giocare in quattro giocatori e qui, purtroppo, casca l'asino. Infatti la Nintendo ha inspiegabilmente deciso che nelle modalità multiplayer solo un giocatore può avvalersi del pad del GC, gli altri devono utilizzare il GBA collegato al Cubo tramite il link. In questo modo, se uno si compra per il proprio GC Pokémon Colosseum, senza avere però né il GBA, né il link, non solo non potrà trasportare i suoi mostri sul Cubo, ma non potrà nemmeno usufruire della possibilità di scontrarsi con un amico. Per sfruttare al 100% di PKMN C, il nostro amico immaginario preso in considerazione è quindi obbligato ad accompagnare l'acquisto del gioco (60€*) con un GBA(150€*) ed un link (20€*), arrivando a spendere in un sol colpo sui 230€*!! E questo solo, in fondo, per poter giocare con gli amici sulla propria console casalinga, mi sembra pertanto una spesa veramente eccessiva...

Se la modalità Colosseo contiene queste cinque sotto-mode più la possibilità di gettarsi in divertenti sfide con gli amici (solo però se si dispone di GBA e di un Link...), l'Avventura permette un approccio al gioco totalmente differente. Abbandonate le arene di Colosseo, grazie a questa storia creata appositamente per PKMN C, potrete calarvi nei panni di un ragazzino dall'aria scaltra che avrà la possibilità di girare per un mondo interamente in 3D.

 

*Prezzo indicativo.

 

L'AVVENTURA CHE TUTTI I FANS SOGNAVANO DA TEMPO.

Il difetto più grande di Stadium 1&2 è sempre stato rappresentato dal fatto che non sono mai stati in grado di offrire altro rispetto al susseguirsi degli scontri tre-D che, seppur spettacolari, con l'andare del tempo annoiavano. Chi si comprava i prequel finiva quindi che utilizzava la cartuccia del N64 come emulatore per poter giocare a Pokémon Rosso, Blu, Giallo, Argento, Oro o Cristallo sul proprio televisore di casa, senza dover perdere diottrie su diottrie servendosi del minuscolo schermo del GB. Molti fans in questi anni hanno chiesto a gran voce la possibilità di girare per una Kanto (o Johto o Hoenn) completamente tridimensionale, dando finalmente la terza dimensione alle avventure di Ash&Co. e finalmente la Nintendo pare aver raccolto queste suppliche.

 

FUORI DAGLI SCHEMI.

L'avventura finalmente c'é, ma si distacca enormemente da quelle che avete vissuto su GB e su GBA. Innanzitutto lo scopo del protagonista (non sappiamo ancora quale nome gli verrà dato nella versione PAL) non è più diventare Maestro di Pokémon, bensì sconfiggere una malefica organizzazione che ha catturato tutti i mostri esistenti nel continente di Oore! Fosse solo per questo si poteva anche chiudere un occhio, il fatto è che lo Snatch Team (la Squadra Scippo, in poche parole...) è decisa a trasformare ogni mostrillo in una creatura d'assalto, utile per le scorribande che questi manigoldi sono soliti fare ai danni della pubblica sicurezza e per fare ciò vogliono alterare geneticamente la psiche dei mostri tascabili rendendoli "Dark"! In realtà il processo che trasforma un pokémon normale in un Dark Pokémon è ancora lontano dall'essere perfetto e noi dovremo giocare proprio su questi inconvenienti che hanno riscontrato gli scienziati dello Snatch Team. Innanzitutto il processo non è irreversibile, pertanto è possibile far ritornare alla normalità un Pokémon Dark, ma non solo, dato che un pkmn Oscuro è anche un mostro in grado di eseguire un numero limitato di mosse, non può salire di livello e, soprattutto, può essere colto da attacchi d'ira che lo portano a ferirsi violentemente durante gli scontri! Scopo del gioco sarà quindi sottrarre tutti i Pokémon dello Snatch Team, riportarli alla normalità per poi (si spera!) ricondurli alla libertà. Tutto ciò sarà possibile grazie ad un oggetto che il nostro protagonista misterioso ruba nello splendido filmato iniziale della modalità Avventura dalla base dello Snatch Team. Questo particolare item permetterà infatti di rubare pkmn di altri allenatori (fare lo snatch, appunto), per poterli rinchiudere nelle proprie poké-ball!

 

PROBLEMA 1: MI GIRANO LE SFERE...

Il primo grosso problema che incontrerete girando per Oore sarà procurarvi le Sfere Poké. Siccome il Team Snatch ha ormai catturato tutti i pkmn esistenti in queste terre, i negozi hanno smesso di venderle, per cui, per procurarvele, dovrete obbligatoriamente acquistarle "in nero" da un misterioso negoziante errante che, ovviamente,  farà pagare salatamente i propri servigi. Una volta che avrete a disposizione un buon numero di Sfere potrete iniziare a dare la caccia ai dark pokémon della malavita locale...

 

PROBLEMA 2: 'DO VAI SE LA RAGAZZA NON CE L'HAI?

Non tutti i Pokémon che incontrerete saranno stati colpiti dal processo che li trasforma in esseri oscuri, per cui, per velocizzare la nostra ricerca, avremo presto bisogno di qualcosa o qualcuno che ci indichi l' ubicazione dei dark pokémon. A venirci incontro questa volta sarà una bella ragazzina che incontreremo nella città desertica di Fenas. Dopo averla salvata (con un incotro di Pokémon, è chiaro...) da dei tizi che la volevano rapire, questa bizzarra tipa ci si metterà alle costole (all'inizio il personaggio principale non sembra molto felice...) dicendo che lei è essenziale per il compimento della nostra avventura. ... Ed in effetti è vero! Questa ragazza, infatti, oltre a vestirsi come una spostata, è anche dotata di misteriosi poteri cinetici che le permettono di sapere il luogo in cui vengono tenuti i dark pokémon. Grazie a lei e all'oggetto rubato al Team Snatch, quindi, le cose iniziano a semplificarsi, ma è davvero così?

 

COME RINSAVIRE I PKMN IN CINQUE SEMPLICI PASSI.

Una volta che inizierete a rubare i pkmn ammalati allo Snatch Team, dovrete però anche trovare un modo per curarli. Innanzitutto dovete sapere che i dark pkmn presentano, sotto la loro barra vitale, un'altra barra, questa volta non più verde ma viola, segnata da cinque tacche. Tenendo un Pokémon Malvagio nella vostra squadra, facendolo spesso combattere ed usando su di lui alcuni oggetti che incontrerete nell'avventura, farete sì che la barra si riduca sempre più, fino a scomparire. Una volta che la barra si sarà esaurita, però, il pkmn non sarà ancora completamente guarito, per esorcizzare una possibile ricaduta dovrete infatti portarlo nel tempio magico della città di Ageto. Lì,  in una struttura primitiva e mistica molto simile a Stonenge, il vostro mostrillo tornerà finalmente alla normalità.

Curare un pkmn malvagio non è però così facile, dato che, quando lo userete in battaglia, non solo non potrà predisporre di tutti i suoi attacchi, né aumenterà di livello, ma verrà anche colto da attacchi d'ira che lo porteranno ad auto-colpirsi. Sarà possibile sedare questi attacchi grazie ad un apposito comando presente nel menu battaglia (ha preso il posto del comando: Fuga), o utilizzando degli appositi calmanti che svolgeranno il loro lavoro più in fretta rispetto alle vostre carezze.

 

MA COSA VUOI DI PIU' DALLA VITA?

Ma parliamo ora della regione di Oore, il luogo nel quale si svolgeranno le nostre avventure. Innanzitutto è bene che dimentichiate posti accoglienti e turistici quali: Kanto, Johto e Hoenn, dato che in Oore non si scherza affatto! I 3/4 del continente sono difatti occupati da un deserto inospitale ed infestati dalle continue scorribande dello Snatch Team (proprio nel cuore del canyon Ekuro si trova la loro sede), non esistono più pkmn allo stato selvatico e le città appaiono molto più tristi e desolate rispetto alle controparti su Game Boy. L'idea di trovarsi in un rpg più adulto è quindi da subito fortissima. Nonostante si susseguano sempre le stesse tinte di ocra e marrone, Oore è comunque una regione piuttosto vasta e poco monotona e le varie città riescono sempre a diversificarsi sia come obiettivi da raggiungere, sia strutturalmente parlando. L'unica macchia verde si trova a Nord-Ovest del continente e sarà lì che...

Parlando d'altro, è possibile spostarsi da una città all'altra con la futuristica Spider Bike del protagonista (che l'abbia rubata?). Questa ha senza dubbio ridotto all'osso i tempi morti, ma dopo un po' mancano le allegre e spensierate passeggiate che si potevano fare nelle avventure su Game Boy.

Nonostante questo, però, come vi avevo detto ad inizio rece, i dubbi sul fatto che la mode Avventura (o Scenario, o Storia, dipende da come sarà nomata per la vers. PAL) potesse essere una semplice appendice insignificante alla mode Colosseo sono subito stati fugati. Anzi, ci ritroviamo di fronte ad un rpg piuttosto adulto, dall'inquietante atmosfera dark in cui i pokémon per una volta sono stati salvaguardati dal loro aspetto pacioccoso attira poppanti. Per ora è senza dubbio il miglior rpg disponibile per GC e da un gioco sui Pokémon proprio non si poteva chiedere di più. Da comprare solo per poter giocare a questa modalità!

 

PARLANDO SERIAMENTE.

Tecnicamente parlando, Pokémon Colosseum è un titolo di prima qualità. Purtroppo gli scontri rimangono ancora troppo statici, ma le mosse dei mostri sono però realizzate con dovizia di particolari: le arene si deformano, vengono distrutte e si piegano alla volontà e alla forza degli attacchi speciali dei piccoli mostri (spettacolari sono gli attacchi Frana, Terremoto, Surf e Fossa!!) come neanche mai la serie animata è riuscita a fare. Forse i modelli poligonali dei vari Pokémon sono ancora troppo simili a quelli dei giochi per N64, ma in fondo i mostri Nintendo non sono mai stati particolarmente complicati e ricchi di particolari, quindi non potevamo chiedere al nostro GC di aggiungere cose dove proprio non ci vogliono.

Le musiche sono ottime, in grado di adeguarsi ad ogni situazione nella mode Avventura, capaci di trasmettere adrenalina negli scontri del Colosseo. Se la giocabilità appare piuttosto limitata negli scontri, qualche passo in avanti è stato fatto con l'avventura in singolo, anche se non si ha mai quella sensazione di estrema libertà che può offrirci Super Mario Sunshine anche perché gli spostamenti da una città all'altra sono affidati unicamente alla Spider Bike del protagonista. Concludendo, Pokémon Colosseum non è certo un titolo esente da difetti, in alcuni punti l'rpg stesso poteva essere migliorato (dando, per esempio, una maggiore libertà d'azione), e la modalità Colosseo è ancora troppo noiosa, ma il prodotto finale è comunque di qualità molto elevata, il che significa che possiamo chiedere di più solo al suo eventuale sequel!

 

  A cura di Carlo Terzano.

 

 

t Purtroppo i combattimenti sono ancora troppo statici.

 

 

 

 

t Nonostante questo, tutti i pkmn sono realizzati splendidamente!

 

 

 

 

 

t Anche le arene sono davvero impressionanti, specie quelle dei capi-palestra!

 

 

 

t Ogni coppa e ogni modalità ha arene a tema.

 

 

 

 

 

t Gli incontri 2contro2 in 4 giocatori sono molto divertenti, peccato che servano obbligatoriamente almeno tre GBA e altrettanti cavi Link!

 

 

 

 

t Ogni pkmn è realizzato ottimamente e perfettamente animato...

 

 

 

 

 

t ...Conservando anche le proporzioni con gli altri mostri!

 

 

 

 

t I colpi speciali sono qualcosa di unico...

 

 

 

 

t ...perfettamente realizzati, con dispendio di risorse ed utilizzo di tecniche innovative. Ottimo lavoro Genius Sonority!

 

 

 

Due foto dalla modalità Avventura: 

 

 

t Alcune locazioni sono davvero d'effetto.

 

 

 

 

 

t Come ogni rpg che si rispetti è possibile entrare in ogni abitazione e fare la conoscenza di centinaia e centinaia di persone piuttosto bizzarre!

 

 

 

 

t Ecco Oore in tutto il suo splendore... desertico!

 

 

 

 

t Le locazioni non mancheranno mai d'originalità: tutto sembra essere stato pescato a piene mani dal mondo di Final Fantasy!

 

 

 

 

Clicca qui per vedere altre foto della modalità STORIA!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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