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METROID PRIME ECHOES

Autore: Davide Pigozzi

la bella samus dovrà vedersela con l'oscurità per far trionfare la luce!

All’incirca due anni fa, Retro Studios creò quello che può essere considerato il migliore videogioco, insieme a Wind Waker, per la console a 128bit Nintendo. Retro Studios tirò fuori dal cappello un capolavoro, sotto tutti gli aspetti, a partire da un comparto audiovisivo sbalorditivo, da un sistema di controllo innovativo e affascinante, senza dimenticare la fiducia incondizionata da parte di Nintendo. Negli annales maximi, verrà ricordato con il nome di Metroid Prime, il primo capolavoro 3d di una saga, che fino a quel tempo, era profondamente legata alle due dimensioni. Non solo: i produttori riuscirono nel difficile lavoro di trasportare il concept di un piattaforma all'interno di uno sparattutto in prima persona, senza però stravolgere i canoni classici della saga. Se questo nome non significa niente per voi, vuol dire o che non sapete cos’è un Gamecube, o che avete passato gli ultimi due anni nello spazio. Per colmare questa lacuna, il team texano ha ben pensato di creare un seguito per dare una buona motivazione a coloro che non hanno mai considerato di prendersi la console cubica e di farlo, magari, con l’accoppiata Metroid Prime1 e 2.Se non vi è piaciuto il primo, difficilmente amerete questo, se invece avete amato il prequel, allora questo vi farà impazzire. Il lavoro su questo seguito è iniziato dopo la pubblicazione del primo, e spiegheremo in questa recensione qual è stato il risultato finale.

 

RITORNO AL FUTURO/Ritorno al passato

Inserire il minidisco di MP2 non può far altro che rievocare alla mente le sensazioni tipiche di qualsiasi gioco targato Nintendo, cioè quel particolare divertimento, che in molti casi può essere chiamato "Nintendo difference", provato con il prequel. Il menu iniziale è cambiato, quindi non aspettatevi le colorazioni calde del primo, ma schermate che dall'azzurro tendono al nero, fredde, graffianti ma decisamente funzionali. Il menu comprende le solite opzioni (che dovranno essere "ruotate"-giocando capirete- per essere selezionate) anche se non vi potrà sfuggire la più grande novità, cioè la sezione multiplayer di cui parleremo nel corso della recensione. La vostra missione inizierà in “media res”, ossia nel bel mezzo di una storia già iniziata. Riceverete infatti una richiesta d’aiuto da la federazione spaziale e ben presto atterrerete su un pianeta chiamato Aether, per cercare le truppe federali, di cui non si ha più notizie da parecchio tempo. L’impatto con il gioco, denota, fin da subito, le connotazioni cinematografiche intraprese nello sviluppo di MP2. Infatti sono state implementate molte cut-scene rispetto al prequel, molte delle quali saranno ben orchestrate e vi faranno stare con il pathos fino alla fine, altre invece saranno più veloci e meno interessanti. Anche questa volta i ragazzi Texani sono riusciti a ricreare quel profondo senso di isolamento che caratterizza l’intera serie di Metroid. Non avrete nessun amico con qui esplorare Aether, nessuna persona che vi possa dare una mano, sarete da soli contro la morte. Rispetto a Metroid Prime, questo sequel è molto più libero dai cannoni della serie, anche se certi elementi sono rimasti invariati. Infatti all’ inizio del gioco, per cause che scoprirete( voglio evitare spoiler, che vi potrebbero rovinare la storia del gioco) perderete quasi tutte le vostre armi e i vostri gadget. Vi ritroverete con il solo power beam e la possibilità di trasformarvi in morfosfera(per chi non lo sapesse, la morfosfera è un’ abilità di Samus che le permette di trasformarsi in una sfera)e dovrete riguadagnarvi tutto sconfiggendo i boss locali. Insomma, mi pare di aver detto tutto, ora si può finalmente iniziare. Ah, per chi non sapesse chi è Samus, ecco un breviario: Samus è una cacciatrice spaziale e lavora per la federazione interplanetaria, sempre in cerca di qualche lavoretto per portare a casa un mucchio di soldi e la pace nello spazio. Dimenticavo: Samus è una donna, una Joanna Dark del futuro più remoto.

 

Il potere del buio

Una volta iniziata l’avventura, verrete accompagnati nel mondo di Metroid da alcuni "livelli" (in realtà non esistono dei veri e propri livelli giacché il mondo, come nel prequel, è un blocco unico, senza interruzioni) preparatori, che vi insegneranno in modo veloce le dinamiche che caratterizzano la giocabilità. Metroid Prime si potrebbe considerare e posizionare, nel genere sparatutto/azione, anche se queste due parole lasciano intendere ben poco sulla realtà dei fatti. Metroid Prime si gioca principalmente in prima persona, ma rispetto ai canoni dei giochi sparatutto, la componente esplorativa e di logica si fanno sentire. Quindi non lo possiamo collocare in una determinata fascia, ma bisogna crearne una ex novo. Neanche i comandi sono quelli tipici degli fps (first person shoter), infatti, i due stick analogici, non serviranno per spostarsi e mirare( come succede per esempio in Halo o in Time Splitter2), ma per muoversi e cambiare arma. Con lo stick analogico di sinistra muoverete Samus, con quello di sinistra potrete scegliere tra quattro armi(dopo averle trovate), con il D-pad scegliere tra i quattro visori e con i pulsanti compiere diverse azioni; con il pulsante a sparerete un colpo, con B salterete , con i pulsanti X e Y, rispettivamente vi trasformerete in morfosfera e lancerete i missili ed infine, con il pulsante R, muoverete la visuale ruotando lo stick di sinistra. Il pulsante Z servirà per attivare la mappa, ma ogni pulsante potrà avere funzioni differenti in vari contesti. Gradito il ritorno del somersoult, eseguibile in terza persona, che permette di fare una capriola rotante in aria ed attaccare il nemico. Come avete notato la mappatura dei tasti è rimasta invariata dal primo episodio. Se questo potrà far felici chi si è trovato a suo agio nel prequel,  risulterà un po’ ostico a chi è abituato ai normali sparatutto. Inoltre, in certi punti del gioco, si sentirà il bisogno di un sistema di controllo più funzionale, specialmente durante i combattimenti, per il fatto che nel momento in cui si cambia arma dovrete alzare il pollice dal pulsante spara o salta e facendovi perdere secondi preziosi che verranno prontamente sfruttati dai vostri nemici per attaccarvi. Il sistema di aiuti, invece, è stato perfezionato, e se lo lascerete attivo, non sarà cosi invasivo come fu per Prime1. Le armi che vi troverete ad usare non sono quelle tipiche della saga, ma totalmente nuove. Il power beam sarà sempre al suo posto, ma questa volta sarà accompagnato da tre nuove armi. Samus avrà bisogno di ricorrere a un light beam e ad un dark beam che ha differenza del solito, dispongo di un funzionamento a munizioni, anche se rimarrà sempre disponibile il colpo caricato. Infine, non possiamo dimenticare "the annihilator" vera e propria arma distruttiva del gioco. Per quanto riguarda i missili, avrete la possibilità di colpire più bersagli in un solo colpo ( vi dice qualcosa il boomerang di wind waker?...) o attivare speciali interruttori ,costituiti da diversi elementi, da colpire simultaneamente. La grafica e le animazioni di queste armi sono spettacolari, difficilmente non rimarrete colpiti dal divertimento di sparare o estrarre le armi, solo per il gusto di vederle all’opera. Per quanto riguarda gli scan, ci dovremo abituare ad abbandonare le visuali a raggi x e termica, per adottare i nuovi visori: Dark e Echoes.

Il primo permetterà a Samus di vedere nel buio, di scovare oggetti e nemici invisibili, e perfino lockare certi bruti che non si potrebbero altrimenti individuare. Il secondo visore permette alla nostra bella eroina di vedere i suoni, o, più precisamente, le onde sonore. Questo significa che se dietro a un muro rintraccerete una certa attività sonora, state pur certi che quel muro è distruttibile. L’effetto visivo, quando userete quest'item in movimento, è veramente sbalorditivo. Gli altri due visori saranno disponibili fin da subito e sono il combat visor, cioè quello normale con cui combattete, e lo scan visor. Quest’ ultimo è stato migliorato rispetto all’edizione precedente, in quanto evidenzierà gli oggetti sensibili in più colori per far subito capire al giocatore se quell’ oggetto -o nemico- è già stato scansionato. Anche il diario di viaggio è cambiato: ora i nemici sono divisi in base alla categorie (volanti, terrestri, acquatici, ecc...) ed ai mondi di provenienza (ogni nemico di Aether ha un corrispettivo oscuro su Aether Oscuro) e così le iscrizioni o le informazioni generali. Se devo essere sincero, però, preferivo l'impostazione del prequel...

 

Il potere della Luce

La meccanica che sta alla base della storia è semplice: dovrete esplorare Aether per riuscire ad ottenere determinati gadget che vi faranno proseguire nella vostra avventura, ma per la prima volta nella storia di Metroid incontrerete delle strane creature, chiamate Luminoth, che vi pregheranno di aiutarle. Infatti, una volta, su tutta Aether risplendeva la luce, ma questa, con la caduta di un corpo estraneo, si è divisa in due facce: quella della luce abitata dalla popolazione indigena(nel senso di autoctona) e quella oscura, abitata dai malvagi Ing., esseri spietati che possono infestare i cadaveri caduti in battaglia e rimpinguare quindi costantemente le proprie truppe. Verrete dunque incaricati dai Luminoth di riportare la luce su tutta Aether, facendo confluire tutta l'energia nel Grande Tempio, canalizzatore principale del pianeta. Questa tematica non è nuova nel mondo dei videogiochi, infatti basti pensare ai vari Zelda (A Link To The Past, nel quale Link deve muoversi tra il mondo normale e quello delle tenebre, e  Ocarina of Time, nel quale Link viaggiava avanti e indietro nel tempo tra un mondo in prosperità ed uno in decadenza) Quindi dovremmo viaggiare attraverso diversi portali da una parte all’altra di Aether, in un continuo andirivieni tra Luce ed Ombra. Con questo stratagemma Retro studios ha potuto crare nuovi enigmi. Questo dualismo, corrisponde oltre che negli scenari, anche nei mostri: infatti, come accadeva in Ikaruga, quelli oscuri verranno abbattuti più facilmente col Light Beam e quelli di Luce col Raggio Oscuro. Il mondo di luce , per dimensioni, è paragonabile a quello del primo episodio, mentre quello dark corrisponde alla seconda faccia di una stessa medaglia. In pratica, ogni ambiente è visitabile sia nel mondo dark sia nella forma originale. L’enormità del gioco quindi è caratterizzata da questa duplice faccia, a volte irriconoscibile, mentre a volte i fasti della versione light non sono corrisposti in alcuni ambienti dark. Le differenze tra queste due facce non finiscono qui. Il dark world sarà, oltre che più tetro, anche tossico per l’eroina Nintendo che, non avendo nessuna tuta speciale, sarà costretta a spostarsi all’interno di alcune zone di luce lasciate ad hoc da alcuni Luminoth durante le battaglie precedenti. Questo bisogno di rimanere nella luce porterà a dei combattimenti molto frenetici e divertenti, visto che i nemici e i boss cercheranno di farvi uscire da queste zone protette mentre tenteranno il tutto per tutto per non entrarci.

 

Che la luce sia con te!

Metroid Prime, sul piano visivo, risulta il miglior gioco mai creato sul Nintendo Game Cube. Anche se come resa poligonale, non si discosta molto dal predecessore(e per fortuna!), il discorso cambia per quanto riguarda lo stile con cui si sono creati gli ambienti. Davanti ai vostri occhi si apriranno ambienti giganteschi e, anche se la componente naturale sarà messa in secondo piano da una forte componente fantascientifica, allontanando così questo pianeta da quanto visto su Tallon IV, la voglia di esplorare sarà sempre più forte di voi e vi spingerà a tornare più volte indietro per vedere se nuovi ambienti sono ora accessibili. Gli effetti visivi sono sbalorditivi così come le animazioni: tutto sembrerà vivo. Non solo: qua e là sono state aggiunte diverse chicche puramente decorative, come gigantesche libellule che vi sfrecceranno a pochi centimetri dal viso incuranti del vostro passaggio o grossi ragni che, infastiditi, andranno a nascondersi il più lontano possibile dalla cacciatrice. Purtroppo, però, tutto Aether è diviso in "stanze", proprio come Tallon IV, ognuna delle quali è sigillata da diversi tipi di porte (alcune, per essere aperte, necessiteranno raggi specifici, altre i missili) che andranno a minare la sensazione di libertà estrema del giocatore. In poche parole, vi sarà richiesto di entrare in una "stanza" (talvolta gigantesca, talvolta piccolissima), eliminare i nemici e risolvere gli enigmi, per poi poter procedere in quella successiva. Questo, almeno, se si schematizza al minimo il concept di gioco. Nella realtà il tutto è reso ben più difficile dalla necessità di dover andare continuamente nel Dark Side per poter aprire determinati passaggi ostruiti nel mondo della luce e viceversa.

Il reparto sonoro è estremamente curato ed il lavoro di Kenjy Yamamoto si sente in tutte quelle canzoni tecno-futuriste che accompagneranno la vostra esplorazione. Vi voglio ricordare che per usufruire del gioco le vostre televisioni dovranno supportare i 60 hz, mentre se vorrete immergervi nell’impianto sonoro, potrete usare il Dolby Pro Logic 2.

"CACCIATRICE DI TAGLIE"

Per ultima cosa analizziamo il multiplayer. Innanzitutto le modalità multigiocatore a disposizione saranno due: Scontro Letale e Cacciatrice di Taglie. Inizio ricordandovi che non si gioca via lan o via internet. Il gioco può sembrare una versione scarna della modalità in singolo, dal punto di vista grafica, visto l’adattamento di un’ intero schermo ad una piccola finestra, ma, nell’insieme, il dettaglio rimane sempre accettabile e la varietà delle sei arene è piuttosto buona(ricordano quelle di Turok Rage Wars per N64). Rispetto alla modalità ad un giocatore, ogni Samus potrà cercare dei bonus, veramente simpatici per cercare di vincere. Nella prima mode dovreste collezionare un determinato numero di uccisioni sugli avversari per portarvi a casa la vittoria, mentrenella seconda possibilità, cioè la "cacciatrice", vincerà chi riuscirà a sottrarre agli avversari più monete possibili. La velocità non è elevata, e la modalità multiplayer perde tantissimo se confrontata con altri giochi del genere(Halo 2 in primis), ed inoltre, chi non è avvezzo ai controlli di Metroid Prime 2 non si ambienterà velocemente. Tutto sommato la modalità multiplayer rimane come un ottimo bonus che i programmatori hanno deciso di regalarci anche se è troppo debole per esistere come modalità a sé stante.

 

Samus Rockeggia

Spero di non avervi annoiato con una recensione cosi lunga, ma c’è un motivo per cui lo fatto. MP2 è sicuramente il più bel gioco disponibile su Gamecube e non recensirlo nei minimi particolari mi sarebbe sembrato un’offesa. Forse rispetto al prequel perde l'elemento dell'innovazione, visto che non può portare tutte quelle rivoluzioni che hanno fatto grande il primo, ma l'importante è che non ci sia un solo elemento di Metroid Prime che non sia stato rinforzato sino all'inverosimile, confezionando così un seguito praticamente impeccabile sotto quasi ogni aspetto.

Il Game Cube, in questo periodo, sta vivendo mesi particolarmente rosei grazie ad una serie di inperdibili killer applications (Paper Mario 2, Tales of Symphonia, Pikmin 2, Animal Crossing) ma è Metroid Prime Echoes  il titolo da avere a tutti i costi, con precedenza assoluta sugli altri.

Consigliato a tutti i fan della serie e della Nintendo, consigliato a tutte le persone che vogliono affrontare nuove sfide, consigliato a chi crede che un videogioco va oltre al mero divertimento, in poche parole, un capolavoro.

 

 

Si ringrazia per il gioco: Nintendo Italia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sistema: Game Cube

Target: 16+

Genere: Sparattutto 1a P.

Giocatori: 1/4

Produttore: Retro Studios

Distributore: Nintendo

Versione: Pal

Requisiti: TV 60Hz, 3 Blocchi

Uscita: Disponibile

 

Copertina:

 

FOTO:

Echoes-1.jpg (31552 byte)

t Aether in tutta la sua bellezza.

 

 

 

Echoes-2.jpg (26040 byte)

t Dove prima si estendevano fertili pianure e boschi rigogliosi, ora ci sono solo deserti infuocati e malsane paludi...

 

 

 

Echoes-3.jpg (15356 byte)

t Il deserto di Agon sarà la prima locazione che visiterete dopo che avrete parlato con il Luminoth superstite.

 

 

 

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t Ecco il Raggio Oscuro in tutto il suo devastante splendore!

 

 

 

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t Questo sarà uno dei primi mini boss che dovrete affrontare. Una volta sconfitto, il gioco vi ricompenserà con la bomba per la Morfosfera.

 

 

 

Echoes-6.jpg (29403 byte)

t Questo, invece, è un verme ben più grande e cattivo, che vi darà del filo da torcere!

 

 

 

Echoes-7.jpg (24553 byte)

t La modalità a 4 giocatori rappresenta la ciliegina su di una torta mai come in questo caso davvero squisita!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PAGELLA:

TRAMA:                          8,5

+ Buona trama

- Magari un po' sottile

GRAFICA:                      9,7

+ La migliore su GC

- /

SONORO:                       9,4

+ Musiche epiche

- Talvolta ripetitive

GIOCABILITà:               9,0

+ Invariata rispetto al 1°

- Sistema di puntamento

LONGEVITà:                   10

+ Difficoltà elevata...

- ....anche troppo...

GLOBALE:                      9,4

In definitiva, Metroid Prime 2 Echoes riesce persino a migliorare sotto ogni punto di vista  l'ottimo prequel, confezionando così un acquisto obbligato, da avere il prima possibile. Un titolo tecnicamente superbo che saprà mettere alla prova anche i giocatori più navigati. Alcuni piccoli difetti ne minano la perfezione, mai, come in questo caso, così vicina.

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Commento

Voto per il gioco
 

Chris - 28/11/2004:
Voto: 8.5
Il primo non mi era piaciuto poi tanto... spero in questo, che sarà indubbiamente bellissimo!

Falcon - 28/11/2004:
Voto: 9,5
Non vedo l'ora di comprarlo, lo vogliooooo!!!!

Fox84 - 28/11/2004:
Voto: 10
Ottima recensione, ottimo gioco. complimenti!

Fred - 28/11/2004:
Voto: 9.5
Ragazzi, che bella rece. Siete troppo i migliori!!
Pagine: 1

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