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INTERVISTA A RAFFAELE SOGNI

caporedattore di Official Nintendo Magazine

 

Iniziamo con la celebre intervista al Raffo di cui si è parlato, ancora fino all'altro giorno, in molti forum italiani. Come al solito, se volete porgere una domanda in particolare a qualche celebrità Nintendo (ovviamente italiana!), ma non sapete come fare, inviateci il quesito al nostro indirizzo e NOI intervisteremo tutti per VOI!

Che grandi che siamo...

Carlo. Ciao Raffo! Grazie innanzitutto per il tempo concessoci.
Partiamo con una domanda di "storia": quando hai iniziato la tua fortunata carriera nel mondo dell'editoria videoludica?
Raffo. Fortunata è una parola grossa, comunque ho scritto il primo articolo (per The Games Machine) nel maggio del '92 a 16 anni.

Carlo. A chi è venuto in mente di creare Official Nintendo Magazine?
Raffo. A chi sia venuta in mente l'idea sinceramente non lo so, ma il progetto è stato delineato da Stefano "Duspa" Lisi e Alex Rossetto.

Carlo. Come mai improvvisamente è sparita ed al suo posto abbiamo trovato un'altra rivista ufficiale della Nintendo?
Raffo. Non è stato raggiunto un accordo tra Nintendo Italia e Xenia Edizioni.

Carlo. Sembra che tu abbia avuto proprio ragione fin dall'inizio dicendo che il cell shading non avrebbe rovinato l'ennesimo episodio di Zelda, dato che si è rivelato perfettamente aderente alla storia ed al tipo di gioco. 
Miyamoto ha recentemente detto di essere al lavoro su un altro Zelda in c.s., ora credi che la cosa possa iniziare a stancare i fan che volevano il Link serio (ma comunque meno espressivo) di Ocarina, riducendone quindi le vendite?
Raffo. Mah, questo nuovo Zelda ha messo in luce un'espressività e una simpatia di Link che nessuno si immaginava, credo quindi che non sarà facile per i fan del "nuovo" Link riabituarsi a vederlo un po' meno "vivo", cosa inevitabile col ritorno a una grafica classica. Dubito comunque che un nuovo Zelda possa comparire di nuovo su GC.

Carlo. Cosa ne pensi dell'attuale situazione del GC?
Raffo. Non la vedo molto rosea, la sensazione mia e di molti addetti ai lavori è che Nintendo stia dedicando gran parte delle sue risorse alla console che succederà il GC. La mancanza di una parco titoli di rilievo all' E3 di quest'anno e il quasi completo abbandono di una campagna pubblicitaria sembrano dare conferma a queste sensazioni. Sono comunque dell'idea che la console Nintendo abbia ancora qualche cartuccia da sparare come F-Zero, Pikmin 2 e Mario Kart (che comunque a prima vista non mi è sembrato niente di che). Staremo a vedere se sta portando avanti lo sviluppo di qualche gioco fin'ora sconosciuto...

Carlo. E, tanto per non essere banali, qual è secondo te il suo gioco più bello?
Raffo. Sarebbe logico rispondere Zelda, ma al di là dell'aspetto grafico che continuo a considerare molto bello, sono rimasto un po' deluso dalla scarsa innovazione strutturale del gioco e da una storia un po' debole. Considero dunque Metroid Prime il gioco più interessante del panorama GC fin'ora, anch'esso non un capolavoro, ma ricco di spunti interessanti e soprattutto un FPS come non se ne vedevano da secoli.

Carlo. L'attesissimo Super Mario Sunshine si è rivelato un po' deludente se comparato al grande Super Mario 64: secondo te cosa ha perso?
Raffo. Ha perso l'originalità senza dubbio, Mario non è mai stato una saga particolarmente originale,ma Mario 64 ci aveva dato l'illusione che tutti i futuri giochi sull'Idraulico avrebbero potuto essere rivoluzionari. Così evidentemente non è stato. Sono d'accordo nel dire che sia risultato deludente se paragonato a Mario 64, ma non lo è in senso assoluto, lo considero un Mario un po' sottotono ma comunque più che godibile.

Carlo. Dati alla mano, la Nintendo con il GC non ha riguadagnato la leadership nel mercato videoludico mondiale ma ha comunque rosicchiato terreno alla Sony. Pensi quindi che con la prossima console possa ritornare sulla cresta dell'onda?
Raffo. Purtroppo le cose non stanno così, PS2 sta vendendo meglio di PSone e il GC a oggi viaggia intorno a 9,5 milioni di console vendute nel mondo. Dati molto lontani dai 40 milioni abbondanti di N64 piazzati nella sua storia.
Sono comunque fiducioso per la prossima generazione, Nintendo ha dimostrato di essere una società solida e sono convinto che, una volta tanto, potrà far tesoro degli errori commessi…

Carlo. E soprattutto, ti sembra saggio far uscire il successore del GC, anche se potrà leggere i giochi del cubetto (quindi potrebbe supportare nuovamente i mini-DvD), fra soli due anni?
Raffo. Più che saggio mi sembra inevitabile. Entro il 2005 sia Sony che Microsoft metteranno in commercio le loro due nuove console e sarebbe un suicidio da parte di Nintendo restare a guardare. Spero inoltre che Nintendo abbia capito la lezione dotando la prossima console di un lettore DVD standard (questo non precluderebbe comunque l'utilizzo dei "vecchi" mini-dvd) e di potenzialità tecniche di gran lunga superiori alla concorrenza, il tutto accompagnato da un prezzo competitivo; solo in questo modo può sperare di restare a galla contro i due colossi che, alla luce dei fatti, sono più determinati nella conquista del mercato.

Carlo. Come mai quindi il Nintendo64, console dal minor successo, è durato di più?
Raffo. La tecnologia ha uno sviluppo esponenziale, il NES è durato più del SNES e lo SNES più del N64 e così via. A questo si aggiunge una concorrenza decisamente più battagliera di un tempo, che impone alle tre società di non fermarsi un secondo nel proporre all'utente nuove piattaforme.

Carlo. Quali sono a parer tuo i motivi che hanno decretato lo scarsissimo successo dell'X-Box, soprattutto se comparato alle previsioni di Microsoft?
Raffo. Scarso successo è stato ottenuto solo in Giappone, in Europa e in USA al momento va meglio del GC, cosa che per una console "senza storia" non è affare da poco. Certo anche PlayStation ha sfondato il mercato al primo tentativo, ma ci sono state molte variabili e condizioni che XBOX non ha trovato. Senza dubbio Microsoft si aspettava un successo maggiore e il fatto che alcuni pezzi grossi abbiano "lasciato" il posto è indicativo, ma nel complesso XBOX non si sta comportando male nel mondo. Discorso a parte va fatto per il Giappone, dove la console Microsoft proprio non viene digerita, le motivazioni di tale rifiuto sono probabilmente da ricercarsi nella complessa cultura nipponica che, francamente, non conosco abbastanza per darne un'interpretazione.

Carlo. Il mercato videoludico attualmente sembra essere in crisi nonostante le ottime vendite che superano persino quelle dell'anno precedente, allora a cosa è dovuto questo periodo di "stallo"?
Raffo. Mah, il fatto che le vendite di PS2 procedano a gonfie vele a discapito della concorrenza, testimonia che il bacino d'utenza non si è allargato molto rispetto a qualche anno fa, credo che ci siano ancora dei buoni margini, che in sostanza il mercato non sia ancora saturo, ma i più restii ad acquistare una console evidentemente non sono ancora tentati dall'offerta attuale, che sia un problema di prezzo, di mancanza di giochi appetibili o altro è molto difficile stabilirlo.

Carlo. Come reputi la scelta della Nintendo di non investire per adesso sui giochi on line?
Raffo. Giusta. Questa generazione di console non è pronta per il gioco on line, gli investimenti da fare sono altissimi e i ritorni quantomai incerti (specie in Europa).

Carlo. E nel nostro Bel Paese sarà mai possibile giocare in Internet senza doversi vendere anche le mutande?
Raffo. Lo spero sinceramente. Io gioco molto on line e devo confessarvi che reputo piuttosto invalidante la mancanza di una tastiera e di un browser. Come fa la gente a riunirsi, a organizzare incontri o tornei o ancora a instaurare un rapporto tale da dare inizio a un clan o semplicemente un partita tra conoscenti, se non si dispone di questi due elementi? Ho provato a giocare on line sia con PS2 che con XBOX e il tutto mi è sembrato un po' asettico. Ciò non toglie che dare la possibilità a un possessore di console di giocare on line equivale fornirgli una dimensione di gioco ineguagliabile, e anche se non si può "chattare" o ritrovarsi in aree dedicate, beh, sempre meglio di niente. Fermo restando che reputo i tempi ancora acerbi per questo tipo di esperienza su console.

Carlo. Mario Kart per GC cambierà tantissimo rispetto alle precedenti versioni, il prossimo Mario 128 invece tornerà ad ispirarsi al vecchio Mario Bros (questo, almeno, secondo indiscrezioni!). Alcuni maligni sostengono che tutti questi cambiamenti e ritorni in pista siano dovuti al fatto che ormai Mario abbia già offerto il possibile e sia vicino all'età della pensione: può essere vero?
Raffo. Sì, può essere vero, personalmente non sono mai stato un amante di Mario come personaggio, mentre ho adorato i suoi giochi. Può darsi che ormai possegga un'immagine superata e che si debba cercare un personaggio un po' più in linea coi tempi. Certo è che Mario è un'icona del videogioco e può contare su una larga fetta di appassionati che comprano un gioco che lo vede protagonista a scatola chiusa e senza pensarci un secondo.

Carlo. Parlando d'altro: che fine ha fatto il Pulcinella d'Osaka?
Raffo. E' stato assunto all'Ansaldo, apre i cancelli alle 5 del mattino. Credo che meglio non gli poteva proprio andare.

Carlo. Ed infine, la domanda che sta più a cuore a tutti noi: rivedremo un giorno non tanto lontano una rivista Nintendo della Xenia?
Raffo. Chi lo sa? L'intento al lancio del GC era quello di produrre una rivista indipendente sul mondo Nintendo, abbiamo deciso di attendere e vedere come reagiva il mercato alla nuova console Nintendo e col passare dei mesi ci siamo resi conto che, a causa degli scarsi numeri ottenuti dal GC, era antieconomico farla. Il nostro mestiere è fare riviste e nel momento in cui ci saranno le condizioni per creare un nuovo prodotto editoriale, entreremo sul mercato con l'immutato entusiasmo dedicato a ONM.

Carlo. Ah, hai per caso dato un'occhiata al nostro sito (http://digilander.libero.it/nintendoclub) ? Puoi dire ai nostri lettori che anche una persona autorevole come te lo ha trovato bellissimo? A parte gli scherzi, che ne pensi?
Raffo. L'ho trovato bellissimo :)
A parte le battute, stimo molto il lavoro di appassionati come voi, che in maniera del tutto gratuita si sbattono per creare qualcosa che possa piacere. Poco importa dunque se un sito è poco curato o povero di contenuti (non parlo del vostro che è l'esatto contrario), la cosa importante è che sia fatto con entusiasmo e passione, il resto sono giudizi che lasciano il tempo che trovano...

Carlo. Il Mario&Yoshi's friends -MAGAZINE- si può quindi considerare una testata "figlia" della vostra ONM?
Raffo. Beh, questo lo dovete dire voi, se avete preso ispirazione da ONM naturalmente la cosa mi fa molto piacere, testimonia che la rivista vi piaceva.

Carlo. Con questo ho concluso le domande, grazie infinitamente per averci concesso quest'intervista!
A presto!
Raffo. Grazie a voi, sono tutt'ora molto legato a tutti gli ex-lettori di ONM, mi hanno dimostrato un attaccamento e un affetto che non dimentico.

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