INTERVISTA
A CLAUDIO TRADARDI
senior
editor di Nintendo La Rivista Ufficiale
Piaciuta
l'intervista al simpatico Raffo? Scommetto di sì, ma le sorprese non sono
ancora finite dato che di seguito potrete leggere il resoconto
dell'incontro che abbiamo avuto, lo scorso 24 Luglio, con Claudio Tradardi!
Carlo.Salve
Claudio, partiamo con la stessa domanda che ho posto al Raffo: quando è
iniziata la tua carriera nel mondo dell'informazione videoludica?
Claudio. Ho iniziato a collaborare con le riviste di videogiochi
verso la fine del 1993, a 19 anni, rispondendo a un annuncio su Seconda
Mano. La rivista era Game Power, l'editore Studio Vit, in un epoca in cui
gli unici rappresentati seri dell'informazione videoludica erano proprio
Xenia e Studio Vit (con una calante Jackson e un'imminente Futura).
Carlo.
Da quanto sei un videogiocatore e qual è stata la tua prima esperienza
"sul campo"? Attualmente possiedi qualche console o ti bastano
già le ore di gioco coatte dovute al lavoro?
Claudio. Ho iniziato a videogiocare con i coin-op nei primissimi
anni ottanta, poi mi hanno regalato un Commodore Vic-20 e da allora ho
avuto praticamente tutte le console che sono uscite. Attualmente ho tutte
le console dell'ultima generazione, ma di GC ne ho comprati due.
Carlo.
Che cosa comporta essere "senior editor"? Quali sono i tuoi
compiti?
Claudio. Il termine "senior" sta semplicemente a indicare
un riconoscimento dei quasi dieci anni di impegno nelle redazioni di
videogiochi, mentre la carica di "editor" in Future Media Italy
indica la persona responsabile di creare ogni mese i contenuti editoriali
della rivista. Detto più semplicemente, ricade sull'editor la
responsabilità di far uscire ogni mese una rivista con delle pagine
scritte e impaginate nel migliore dei modi. Ma ovviamente il lavoro
dell'editor non può prescindere da quello della sua redazione interna e
dei suoi collaboratori esterni. Insieme alla redazione si decidono i
contenuti del numero, si scrivono e si fanno scrivere i testi, si
correggono e si fanno correggere testi e impaginati, a volte passiamo il
tempo a giocare, altre volte passiamo giorni e notti nel tentativo di
rispettare le scadenze.
Carlo.
Quali obiettivi vi siete posti durante la creazione di Nintendo La Rivista
Ufficiale?
Claudio. Le persone che lavorano quotidianamente su NRU sono tutti
fanatici di Nintendo. L'unico vero obiettivo che ci siamo posti era
realizzare la rivista che avremmo voluto leggere.
Carlo.
Avete mai letto Official Nintendo Magazine tanto per farvi un'idea su come
indirizzare il giornale?
Claudio. Certamente, io sono un videogiocatore appassionato e un
divoratore di riviste di videogiochi. Prima di iniziare a fare questo
mestiere compravo tutte le riviste italiane, un paio francesi, un paio
inglesi e un paio americane. Ora, per fortuna, in ufficio mi arrivano
praticamente tutte le riviste che potrei desiderare e buona parte del mio
tempo la spendo ancora a vedere cosa fanno gli altri.
Carlo.
Che cosa vuol dire esattamente lavorare in una rivista ufficiale: la
Nintendo of Europe vi spedisce in anteprima demo giocabili e notizie,
agevolandovi in qualche modo nelle anteprime?
Claudio. Nintendo Europe e Nintendo Italia fanno tutto il possibile
per agevolare il nostro lavoro, ma Nintendo è notoriamente un'azienda
molto riservata e protettiva quindi ancora oggi è difficile anche per gli
stessi dipendenti di Nintendo Europe sapere con largo anticipo quali
saranno le prossime novità in arrivo dal Giappone. Ma sicuramente
rispetto a due anni fa le cose sono molto migliorate e continuano a
migliorare con il tempo. Quest'anno per esempio siamo riusciti a
incontrare Miyamoto e Aonuma ben due volte, una cosa che sembrava
impossibile anche solo l'anno scorso.
Carlo.
Qual è, secondo te, la rubrica del giornale più apprezzata dai lettori?
E la tua? Qual è invece quella che secondo voi ha avuto minor successo?
Claudio. Non abbiamo mai pubblicato un questionario, e le lettere
dei lettori, o i messaggi sui forum, non rappresentano un campione
significativo, visto che chi fa lo sforzo di scrivere una lettera o un
messaggio è un lettore particolarmente attento e appassionato, che può
avere gusti anche sensibilmente diversi dalla maggioranza dei lettori
silenziosi.
Tuttavia, a naso penso che la dimostrata imparzialità delle nostre
recensioni sia stata apprezzata, andando a demolire lentamente il
preconcetto che le riviste ufficiali debbano essere per forza di parte.
La mia sezione preferita è invece la parte finale della rivista, da Mario
Magazine a Io Amo Nintendo, e allo stesso tempo penso che sia la sezione
che ha fatto più fatica a essere digerita.
In particolare, io mi sarei aspettato che in molti desiderassero
raccontarci perché amano Nintendo, mentre l'interazione con l'ultima
pagina ora è praticamente nulla.
Magari in molti trovano piacevole Io Amo Nintendo, ma davvero pochissimi
ci hanno scritto per vedere pubblicati in quella pagina i loro motivi.
Carlo.
Come sono i lettori di NRU?
Claudio. Fanatici di Nintendo, amanti dei videogiochi, pignoli fino
all'inverosimile.
Carlo.
Come saprai bene, molti lettori si sono lamentati del Mario Magazine e del
Wario Wagazine, arrivando a scrivere persino a noi (leggi Carlo's Café di
Giugno, di Luglio e di Agosto) e anche in alcuni forum, sostenendo
soprattutto il fatto che non sia possibile avere una posta seria se a
gestirla sono un Boo ed un Lakitu al posto di un normale redattore. Qual
è la tua opinione in proposito ed a chi è nata questa bizzarra, ma
simpatica, idea?
Claudio. Boo e Lakitu "sono" due normali redattori, e a
parte le battute rispondono sempre molto seriamente alle lettere che
ricevono. Io sono convinto che si tratti solo di una questione estetica,
un po' come il cell shading di Zelda: c'è a chi piace e a chi no. Io
adoro Wind Waker, e sono io il responsabile per l'idea alla base di Mario
Magazine e Wario Wagazine. Poi per fortuna le due rubriche si sono evolute
grazie all'impegno di "Lakitu" e "Boo", e
personalmente ora le trovo uniche, originali, e molto ricche di contenuti.
Carlo.
Tra tutte le riviste che curate, qual è quella che vi ha dato più
soddisfazioni?
Claudio. Sembrerà scontato dirlo, ma la rivista che in dieci anni
mi ha dato più soddisfazioni è proprio NRU. Puoi chiedere anche al Raffo,
lui sa bene quanto gli invidiassi la possibilità di fare la rivista
ufficiale Nintendo.
Carlo.
Cosa pensi del Nintendo Game Cube?
Claudio. Non devi continuare a farmi queste domande perché poi
sembro veramente di parte. Io penso che il GC sia una console praticamente
perfetta, con solo due difetti: 1) non è più la meno costosa sul
mercato, 2) ho a casa un adattatore ethernet e non ho niente con cui
giocarci.
Carlo.
E, tanto per ricollegarci all'intervista fatta al simpatico Raffo, qual è
il gioco (per NGC) che preferisci e perché.
Claudio. Se dovessi scegliere solo un gioco da portare su di
un'isola deserta probabilmente sceglierei Wind Waker perché è quello con
cui ho passato più tempo. Il gioco che mi ha stupito di più è stato
certamente Metroid Prime, seguito a ruota da Eternal Darkness e da Pikmin.
Mentre Mario Sunshine nella mia classifica dei "Mario" si
posiziona davanti a Mario 64 e dietro a Super Mario World, ma qui mi rendo
conto che forse sono un caso più unico che raro.
Carlo.
Dato che da poco sono usciti Pokémon Rubino e Zaffiro ci vuoi dire qual
è il tuo mostro preferito? E inoltre: POKéMON MANIA: dilagante come un
tempo o in veloce esaurimento? Dalla vostra intervista sembra anche che
altri giochi dei PKMN siano in sviluppo per GBA...
Claudio. In questo momento mi piacciono tantissimo Makuhita e
Haryiama, così come Aron e le sue evoluzioni. La Pokémon Mania secondo
me tornerà tra poco, anche se dipende da molti fattori il successo di
Rubino e Zaffiro. Infine, sicuramente non appena finiti Ruby e Sapphire i
Game Freak si sono rimessi al lavoro, usciranno certamente altri titoli
per GBA.
Carlo.
Cosa pensi della possibilità di giocare in internet su console? Forse
l'esperienza rimane ancora più godibile su PC? E a cosa possono esser
dovuti gli enormi costi degli abbonamenti internet italiani, assai molto
più cari di quelli di altri paesi europei, inimmaginabili se messi a
paragone con quelli giapponesi?
Claudio. Innanzitutto penso che i giochi offline PC e i giochi
console siano, e debbano essere, diversi. Difficilmente su PC gioco agli
stessi generi di giochi che mi piacciono su console, quindi credo che la
stessa cosa debba accadere con i giochi online. Su console, online, voglio
giocare a Mario Kart, non a Socom visto che Counter Strike mi piace di più
Voglio giocare a F-Zero, Mario Tennis e Mario Golf, non a Zelda o a Mario.
Penso che sia presto per fare soldi con l'online su console, ma penso
anche che non mi sarebbe dispiaciuta un'opzione in Mario Kart per giocare
anche a distanza, visto che l'adattatore broadband c'è e funziona
perfettamente.
Carlo.
Come mai avete ridotto le dimensioni di NRU? Se devo esprimere un mio
parere la preferivo prima (eh!eh!)!
Claudio. Perché le dimensioni enormi di NRU erano una sorta di
esperimento, non l'avevamo mai fatto con nessun altra rivista. Ma alla
fine non riuscivamo mai a far rilegare correttamente la rivista, visto che
si creavano delle pieghe vicino alla costa, in più a un buon numero di
lettori non piaceva, per problemi di ingombro e di praticità nel
leggerla. Insomma, noi ci abbiamo creduto, e ancora una volta siamo stati
pionieri in edicola con un formato inusuale, ma i fatti ci lasciavano
intuire che forse dopo un anno fosse giusto cambiare.
Carlo.
A proposito di prezzi, sporadicamente qualche lettore si è lamentato del
prezzo della vostra testa. Ci sono possibilità che diminuisca?
Claudio. No, non è prevista una diminuzione del prezzo, ma se il
numero dei nostri lettori dovesse continuare a crescere potremo essere in
grado di dare più contenuti per lo stesso prezzo.
Carlo.
O anche, ci sono possibilità che rimanga invariato nel caso iniziate ad
allegare diversi gadget come piccole action figures 3D, portachiavi, demo
disk (quando saranno disponibili)?
Claudio. Tutto è possibile (tranne i demo disk che ormai vedo
abbastanza improbabili). Anzi, a te e ai tuoi lettori cosa piacerebbe
trovare allegato alla rivista?
Carlo.
Cosa ci sai dire sull'attuale situazione dell'ammiraglia Nintendo? Da buon
intenditore, ti aspettavi di più di meno…
Claudio. Io sono entusiasta del GameCube, almeno tanto quanto lo
ero del Super Nintendo. Il Nintendo 64 l'ho vissuto con meno entusiasmo,
nonostante ci abbia regalato due capolavori assoluti come Ocarina e Majora.
A livello di hardware e di software Nintendo questa volta ha sbagliato
davvero pochissimo (non ha distribuito il Panasonic Q e non ha distribuito
Animal Crossing, per esempio), ma a livello di strategie aziendali qualche
errore è stato commesso.
Carlo.
E come sta andando la vostra rivista? Come vi eravate immaginati, di più
di meno...
Claudio. Future Media Italy fa parte del Future Network, una
multinazionale quotata in borsa. I nostri risultati devono sempre essere
controllati molto attentamente, quindi avevamo fatto delle previsioni
molto accurate sull'andamento di NRU, e la rivista le sta rispettando.
Ovviamente speriamo sempre di essere sorpresi da un rialzo improvviso
delle vendite, ma per il momento ci accontentiamo.
Carlo.
La prestigiosa rivista nipponica Famitsu ha dato ad F-Zero GX 32/40
(valutazione comunque buona ma sospetta,visto che ha dato di più a Kirby's
Air Ride!) definendolo troppo veloce e caotico, alla lunga stancante a
causa della troppa adrenalina scaricata in corpo al giocatore. Voi cosa ne
pensate di questo giudizio?
Claudio. Io penso che il pubblico giapponese abbia gusti anche
molto diversi da quelli occidentali, loro non hanno apprezzato Metroid
Prime e pare non stiano apprezzando particolarmente neanche F-Zero. Io sto
giocando a F-Zero proprio in questi giorni, e trovo corretto il commento
di Famitsu, ma per me questo è un enorme pregio: F-Zero è un capolavoro
ed è il gioco più veloce a cui abbia mai giocato.
Carlo.
Il gioco che attendi di più?
Claudio. Tra i giochi dell'E3 sicuramente Mario Kart, in assoluto
spero che esista veramente un Mario 128 e lo attendo con ansia.
Carlo.
Hai parlato di Mario Kart: Double Dash!!: che cosa ne pensi?
Claudio. L'ho giocato in fiera a Los Angeles, e l'ho trovato molto
bello ma abbastanza lento. Dicono che il gioco sia già stato velocizzato
e spero vivamente che riescano a inserire il Battle Mode con i palloncini,
altrimenti ci rimarrei davvero male.
Carlo.
Come vedi il futuro della Nintendo?
Claudio. Nintendo ha sempre fatto e farà sempre un sacco di soldi.
Bisognerà vedere come deciderà di farne altri in futuro. Io credo che si
accontenterà di continuare a fare console per videogiochi come le
conosciamo ora, senza seguire il carrozzone di Sony e Microsoft che sta
puntando a creare in futuro delle "stazioni" d'intrattenimento
collegate in rete che gestiscano anche film e musica.
Carlo.
Fra soli due anni uscirà la nuova console della casa di Kyoto che,
secondo indiscrezioni, si dovrebbe chiamare Nintendo V o N5. La lotta
sempre più serrata con la concorrenza costringe i tre colossi del settore
ad accorciare sempre più la vita delle loro ammiraglie. Non pensate che
tutto questo farà perdere al mercato svariati milioni d'utenti, stanchi
di dover cambiare continuamente console? Insomma, di questo passo, come
per i PC, ogni sei mesi uscirà un nuovo modello di piattaforma.
Claudio. Chi è appassionato di videogiochi è solo contento di
cambiare console, perché con le nuove macchine arrivano sempre grandi
progressi tecnologici. Inoltre il numero di videogiocatori nel mondo è in
costante crescita e ogni nuova generazione di console legittima e allarga
la base di utenti. Il problema del PC è che si cambia hardware ogni sei
mesi ma gli sviluppatori non possono sfruttarlo al massimo per problemi di
compatibilità e retrocompatibilità. In ogni caso conosco un sacco di
persone che non vedono l'ora di cambiare PC per poter giocare ad Half-Life
2 e Doom 3. Io l'ho appena fatto.
Carlo.
Game Cube, X-Box e PS2. Sai dirci almeno due punti di forza e due deboli
di queste piattaforme a 128-Bit?
Claudio.
GameCube:
+ Ha i migliori videogiochi esclusivi.
+ Ha un hardware potente, economico da produrre, e facile da programmare.
- Scarso supporto delle terze parti non vicine a Nintendo.
- La dirigenza Nintendo non lavora mai per contrastare direttamente le
iniziative di Sony e Microsoft.
Xbox:
+ Il patrimonio economico di Microsoft ha permesso di rimediare a molti
errori (tra cui il prezzo della console).
+ A livello di componenti offre un pacchetto imbattibile per un prezzo
concorrenziale.
- Microsoft ha sottovalutato l'importanza degli sviluppatori giapponesi.
- Microsoft ha comprato Rare invece di comprare Rockstar.
PS2:
+ Ha avuto per prima il lettore DVD.
+ Sony ha gestito molto bene il successo di PlayStation 1 per garantire a
PS2 esclusive importanti.
- E' l'hardware meno potente nonostante il grande lavoro di ricerca fatto
per arrivare all'Emotion Engine.
- Sony con PS1 non ha fatto errori, con PS2 ne ha fatti parecchi ma gli è
andata bene.
Carlo.
Molti criticano il GC per via dei suoi mini DvD da 1,5 Giga. E' vero che
molti giochi sono stati sacrificati tecnicamente per via della capienza
minore rispetto ai tradizionali DvD?
Claudio. I mini DVD possono contenere fino a 1,5 Giga, ovvero quasi
tre CD-ROM. Quanti giochi per PC conosci che stiano su più di 3 CD-ROM?
Lo spazio non è un problema per gli sviluppatori GameCube, e anche quando
questo dovesse accadere (come nel caso di Resident Evil) si può sempre
dividere il gioco su due Mini DVD. Di fatto, se confronti i giochi
multipiattaforma, la versione GameCube è sempre al primo o secondo posto
per qualità complessiva.
Carlo.
Cosa ti aspetti da Mario128? E dal prossimo Zelda? Come giudichi la scelta
di aver utilizzato il cell shading nel prequel e in questo
"imminente" sequel?
Claudio. Non mi aspetto niente, spero solo che Miyamoto e Aonuma
riescano a stupirmi come solo loro sanno fare. Per quanto mi riguarda
adoro il cell shading in senso assoluto, e adoro come è stato
implementato nella saga di Zelda.
Carlo.
Personalmente non assistevo ad un E3 tanto emozionante (per quanto
riguarda Nintendo) dall'edizione del'98, in cui, tra gli altri, erano
stati presentati Zelda, Perfect Dark, Banjo-Kazooie, Conker ed altri
grandi giochi. Molti però non sono stati dello stesso avviso ed hanno
definito insufficiente e povera di sorprese la nuova line up presentata
dalla Grande Enne. Che ne pensi in proposito?
Claudio.
Io non ho apprezzato tanto questo E3, penso che avrebbero dovuto puntare
meno sul collegamento GC-GBA e dare più spazio ai grossi titoli a cui
stanno lavorando per GameCube. Avrebbero dovuto annunciare chiaramente il
prossimo Mario, il prossimo Zelda e mostrare almeno 10 minuti di filmato
del prossimo Metroid.
Carlo.
Rareware ha lasciato Nintendo e con lei se ne sono andati molti
capolavori. Grave o piccola perdita sufficiente a mutare le vendite del GC?
Pensi che ci sia la possibilità che in futuro...
Claudio.
La perdita di Rare è stata davvero un peccato, ma non perché sia stata
comprata da Microsoft ma perché molti dei personaggi chiave si sono
allontanati da Rare nel passaggio di proprietà Inoltre si sa che Nintendo
fornisce un supporto molto attivo ai suoi sviluppatori, si è visto con
Metroid Prime ed Eternal Darkness, e dubito che Microsoft sia in grado di
dare buoni consigli in questo campo. Ho paura che la Rare dei tempi del
Nintendo 64 sia ormai solo un bel ricordo.
Carlo.
C'è qualcosa che vuoi dire ai nostri lettori?
Claudio.
La cosa che vorrei dire a tutti i fan di Nintendo è di non preoccuparsi
per la console war, Nintendo economicamente è incrollabile. Pensate solo
a divertirvi con tutti i videogiochi che vi piacciono e continuate a
sostenere i bei giochi, indipendentemente da chi li produca!
Carlo.
Conosci il Pulcinella di Osaka?
Claudio. Leggevo le sue avventure su ONM, ma non ci siamo mai
incontrati personalmente… ;)
Carlo.
Ci saluti Boo e Lakitu? Magari anche il Bittanti, dato che ci siamo
sentiti a volte in altri lidi (le pagine di MegaConsole)!
Claudio. Saluterò tutti, compreso il filosofo!
Carlo.
Come trovi il nostro sito(http://digilander.libero.it/nintendoclub)? Vuoi
consigliarci qualcosa in proposito?
Claudio. Apprezzo molto i contenuti del tuo sito, e so che l'avete
realizzato semplice graficamente per dare a tutti la possibilità di
accedervi correttamente, ma in ogni caso penso che se deste al sito
un'aria più professionale potresti raccogliere molti più visitatori.
Carlo.
Ci penseremo! Grazie mille per l'intervista!
Claudio. Ciao e grazie a voi!
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