RECENSIONE
DI: pokémon rosso fuoco / verde foglia
DOPO
ANNI DI DISTANZA, SI RITORNA A KANTO PER SCOPRIRE CHE L'UNIVERSO POKéMON è
IN PIENA ESPANSIONE!
Quella
dei Pokémon è, oramai, una saga di successo in grado di superare, almeno
per numero, colossi sacri quali le saghe mariane e zeldesche. Sebbene tra le sue fila conti
molti "doppioni" (PKMN Blu è "uguale" a PKMN
Rosso così come PKMN Smeraldo sta PKMN Zaffiro),
i giochi dedicati ai mostriciattoli di Satoshi Tajiri fanno fatica ad essere
rammentati tanto sono numerosi e non hanno mai dimenticato nessuna console,
beneficiando delle loro apparizioni il Game Boy, Game Boy Color, Nintendo
64, Game Boy Advance e Game Cube. A qualche anno di distanza dai primi due
storici episodi (tre in Giappone) Nintendo li ripropone sfruttando il loro
concept sempreverde su Advance e le novità, ovviamente, non mancano.
Pokémon
Verde Foglia e Rosso Fuoco sono in realtà ben più di un remake
e questo lo sapranno tutti gli allenatori che già da tempo lo aspettavano
con ansia. Questi due titoli, difatti, rappresentano l'anello mancante per
arrivare ad avere, sul proprio GBA (o su GC, grazie a Pokémon
Colosseum -clicca per leggerne la recensione-) il completamento del
proprio Pokédex.
UN
PO' DI POKéMATICA!
Pkmn
Verde/Rosso contengono per l'appunto più di trecento
mostriciattoli (i 150 apparsi in Blu, Rosso e Verde più
i 150 apparsi in Oro e Argento) che voi potrete sommare agli
altri 100 sparsi per Rubino e Zaffiro. A questo punto, per
poter ricevere gli agognati
complimenti del Prof. Oak, vi
mancherà solamente il mastodontico Rayguaza
ma l'anguillona in questione
la potrete catturare in Smeraldo, di prossima uscita in Giappone e di
cui presto vi faremo avere una succulenta anteprima.
Inoltre,
come accennato sopra, tutti i possessori di GC potranno trasportare
i propri beniamini dalla piatta grafica dell'Advance a quella, ben più
maestosa, del proprio Cubattolo, sempre grazie a Pokémon Colosseum.
Intrigante, vero?
MA
PARLIAMO DI QUESTE NOVITA'...
Tralasciando
volutamente la spiegazione del concept di gioco, ormai noto anche alle
nostre nonne, inizierei subito elencandovi tutte le novità che Nintendo e
Game Freak hanno introdotto in questi due gran remake.
Oltre
all'ovvio restyling di tipo grafico, giocando cicciano fuori un bel po' di
innovazioni che non mancheranno di stupire anche i giocatori più navigati.
In primis spunta l'opportunità, comparsa anche negli ultimi due titoli per
Advance, di scegliere se impersonare un ragazzo o una gentil pulzella. A
livello della storia non cambierà nulla, ma è giusto che anche le
allenatrici possano ritrovarsi in un proprio alter ego virtuale dello stesso
sesso.
I
tre Pokémon selezionabili all'inizio, nel Laboratorio di Oak, saranno
invece sempre gli stessi: Bulbasaur, Squirtle e Charmender (scegliete
lui!!). Le innovazioni, come dicevo, seppur non molte, usciranno mano a mano
voi proseguirete nel gioco, addentrandovi sempre di più nell'universo dei
Pkmn. Fanno la loro comparsa, per esempio, delle belle scenette d'intermezzo
che aiutano a spiegar meglio la, pur sempre facile, trama o dei
ferma-immagine in bianco e nero (in stile Prince of Persia -the Sands of
Time-) che riportano le vostre ultime azioni compiute prima di salvare e
che compariranno ogniqualvolta caricherete una partita, aiutandovi a
ricordare dove eravate rimasti. Fin qui, dunque, niente di strepitoso...
Sono
di certo più gratificanti, invece, le scarpette da ginnastica che vi regalerà il
Prof Oak. Utili (come riporta il gioco stesso) per affrontare i territori
accidentati, vi serviranno in realtà per muovervi velocemente anche quando
non siete in sella alla vostra bicicletta (a voi trovarla...). Insomma: i
nuovi allenatori vanno sempre di fretta!
Ma
la parte più succosa di questi due giochi (che, come i precedenti,
differiscono solamente in una dozzina di Pkmn esclusivi per versione), la
scoprirete solamente dopo essere stati incoronati maestri di pkmn alla
Pokémon League. Solo allora, infatti, la MotoNave Sant'Anna potrà
trasportarvi in un inesplorato arcipelago in cui vivere un'altra avventura,
questa volta del tutto inedita, e in cui catturare tutti i mostriciattoli
presenti in quel di Jotho!
In
questo modo, se siete dei bravi allenatori e se avrete dalla vostra anche un
po' di fortuna, potrete
finire il gioco con ben 300 ( e più) mostri in saccoccia!
TI
SFIDO.... A DISTANZA!
Altra
vera novità consiste nella rinnovata modalità multiplayer che ora sfrutta,
pensate un po', il collegamento wireless. Ricordo ancora le prime battaglie:
fili che si intrecciavano, chi tirava da una parte, chi tirava dall'altra e
i Game Boy, inesorabilmente, finivano per cadere per terra. Da oggi la
cavetteria necessaria per giocare con i nostri amici sarà però solo un
lontano ricordo dato che, proprio incluso nella confezione, ci sarà
l'adattatore wireless. Fino a 30 persone si potranno incontrare nella
Wireless Club Direct Corner per combattere, scambiare i propri Pkmn e gli
oggetti raccolti o semplicemente per parlare (il ché può tornare utile anche per
dare/chiedere suggerimenti nei compiti in classe, durante i quali i prof non
vogliono che voli neanche una mosca!Eh!Eh!Eh!)!
MEOWTH,
SCELGO TE.
Insomma,
concludendo, le novità di rilievo non mancano ed ancora una volta questi
due "nuovi" episodi diventeranno cimeli da avere a tutti i costi,
in grado di far consumare al nostro GBA batterie a non finire. Peccato solo
per la grafica che, per conto nostro, poteva essere ancora meglio poiché
inizia a sentire degli otto anni che inesorabilmente porta sulle proprie
spalle.
A
cura di Carlo
Terzano.
Si
ringrazia per il gioco: Umberto Lazzi
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t
Grazie alla potenza del GBA, i due primissimi titoli dei Pkmn ora possono
godere di simpatiche sequenze d'intermezzo!
t
L'inizio del gioco. Carlo ed il suo sempiterno nemico Gianstefano(!?), si
ritrovano al
cospetto dell'illustre Oak: stanno per intraprendere la strada di allenatori,
ma prima dovranno scegliere quale bestio portare con sé.
t
Un Pikachu: che bello! Puzzone (ah-hem...) dev'essere nostro!!
t
Come volevasi dimostrare.
t
L'inventario è rimasto lo stesso. La prima opzione permette di visualizzare
la propria scuderia, la seconda di controllare gli items raccolti, la terza
di rammentare il proprio stato e così via.
t
Molto bene: entriamo nel Club Wireless e spacchiamo la faccia a qualche
nostro compagno di classe particolarmente odioso!!
t
Ecco a voi il gingillo che vi permetterà di giocare senza fili! Tranquilli,
niente spese aggiuntive: è comodamente incluso nella confezione
del gioco!
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