DONKEY
KONG HA DECISO DI SEGUIRE LE ORME DEL NONNO (CRANKY) INIZIANDO A METTERE I
BASTONI TRA LE RUOTE AL POVERO SUPER MARIO, TRA SALTI, ENIGMI E RISATE A NON
FINIRE!!
Più
che un gioco, Mario VS DK ci è sembrato una sorta di auto
celebrazione, magari proprio in occasione dei 24 anni (1981-2004)che il
titolo originale, il coin-op Donkey Kong, sta per compiere.
Tutti
ormai sappiamo che, l'attuale Donkey Kong(tutto viene ampiamente spiegato da
Rare in Donkey Kong Country per SNES), non è lo stesso scimmione che
si divertiva a rapire, due decadi or sono, la non meglio identificata
Pauline, la fidanzata di un giovane Mario ancora idraulico ed ancora
"tranquillo" abitante di New York.
Tutto
si svolgeva con una certa ripetitività, ma la frenesia data dai numerosi
ostacoli presenti faceva sì che il giocatore si impegnasse al massimo per
tentare di arrivare alla vetta del grattacielo in costruzione, posto in cui
DK teneva segregata la ragazza dai capelli amarena.
Il
nuovo DK, invece, preferisce passare i giorni nella più totale
spensieratezza, cercando banane e dando ai Kremlings ciò che gli spetta, in
compagnia del suo amato nipotino Diddy ed è per questo suo
"oziare" che, a detta del nonno Cranky, non diventerà mai e poi
mai una vera star dei videogiochi!
SEGUENDO
LE ORME DEGLI ANTENATI...
Chissà
cosa gli potrà mai aver fatto cambiare idea, sta di fatto che anche
Donkey adesso sembra esser passato dalla parte dei cattivi, impossessandosi
di una gigantesca fabbrica di giocattoli, in modo da avere, entro breve, un
intero esercito personale impossibile da fermare! Ancora una volta, il buon
vecchio Mario, dovrà quindi scendere in campo e salvare la situazione,
facendo nel contempo luce sul mistero che circonda Donkey...
PREVEDO
GUAI!!!
Il
concept di questo Mario VS DK, pertanto, riprende molto da vicino
quello dell'originale titolo al quale si ispira: bisogna attraversare
livelli, prevalentemente ad esplorazione verticale, saltando di piattaforma
in piattaforma e nel contempo stando attenti ai nemici di varia natura (per
lo più sembrano provenire da Super Mario Bros. 2...) e risolvendo
piccoli enigmi (recuperare appositi bonus posti in luoghi apparentemente inaccessibili,
schiacciare pulsanti per mettere in moto delle piattaforme, recuperare delle
chiavi, ecc...). Le ambientazioni che Mario sarà chiamato a visitare
appaiono sin d'ora molteplici e vanno dal classico panorama cittadino alla
fabbrica di giocattoli, passando per le lussureggianti giungle tropicali di
DK. Tra i power up non potrà mancare, ovviamente, il deleterio martellone,
che renderà schizofrenico ed invincibile, per un breve periodo di tempo, la
nostra star in salopette!
Oltre
a tutto questo, Mario potrà portarsi dietro cinque suoi simulacri
giocattolosi, che lo seguiranno à mo' di Lemmings (ricordate il
vetusto gioco per Amiga...), un po' ovunque e lo aiuteranno (come è ancora
un mistero) nella sua avventura!
Si
sa solo che, se i piccoli Marietti finiranno in appositi trasformatori
sparsi qua e là per i livelli, allora diverranno "cattivi" ed
inizieranno anche loro a comportarsi come i nemici più classici.
Insomma,
per quanto non ci sia nulla di nuovo sotto al Sole, MarioVSDK
potrebbe rappresentare un ottimo gioco da portare alla spiaggia, l'ideale
per rilassarsi un po' tra un'avventura di Link (preview in questo stesso
numero!) ed una corsa sull'aereo di Banjo!
A
cura di Carlo Terzano.
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Appena Mario arriverà a DK questi farà fagotto e si rintanerà altrove e
così via per dieci, cento, mille volte!
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Se deciderete di prendere il martellone dite addio alla salute mentale
dell'idraulico italiota: provare per credere!
t
Gli Shy Guy e le odiose stellette viola tornano dal secondo capitolo di
Mario Bros per rompere nuovamente le scatole più che mai!
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Mario ed i suoi Marietti si aggirano per i livelli allo stesso identico modo
di Olimar ed i Pikmin! Che Nintendo inizi a copiare da sé stessa!?
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