NON
CI SALVIAMO PIù: ORA MARIO PARTY ARRIVA ANCHE SU GAME BOY ADVANCE!!
Mamma
mia! Quando Mario Party 1 uscì su Nintendo 64, ormai un bel po' di
anni fa (azzarderei '98...ndrCarlo), nessuno si sarebbe mai aspettato di
trovarsi di fronte ad un concept talmente riuscito da sfornare, nel giro di
poco tempo, ben altri cinque sequel ( il sesto episodio è atteso
per Natale), più un'eventuale capatina sul GBA.
Ogni
capitolo della saga, difatti, ha venduto milioni di copie ed ha convinto
sempre più Nintendo ed Hudson a proseguire nell'impresa. Nel Nintendo,
dunque, batte un cuore festaiolo, di eterna allegria ed imperitura
spensieratezza: perché non dare vita a tutto questo utilizzando la simpatia
ed il carisma di Mario, Luigi, Yoshi, DK, Peach e tutti gli altri?!
Dicevamo
appunto che molti anni sono passati dal capostipite della serie, ma la saga
non si è mai trovata in difficoltà, nonostante sia balzata di volta in
volta su console differenti. Dopo tre capitoli per Nintendo 64 di ottima
fattura, altri due sono comparsi su Game Cube (il terzo, appunto, è in
uscita!), senza dare minimamente segni di stanchezza e abituandosi
ottimamente alle nuove possibilità fornite dalla poliedrica piattaforma
color viola. I tempi, stando a quanto detto da Hudson, sono ora abbastanza maturi per un'uscita su
GBA (dieci a uno che presto lo ritroveremo anche su DS...) e così, eccoci a
parlare di questo nuovo party-game di Mario&co...
SIETE
IN QUATTRO E NON VOLETE GIOCARE A POKER...
Francamente,
penso che sia più facile ritrovarsi a casa in quattro amici per giocare
davanti alla tv, piuttosto che ritrovarsi al parco per collegarsi ad altri
tre GBA...
Cosa
intendo dire con questa pillola di saggezza? Semplice: la natura del GBA è
espressamente votata al gioco in singolo, insomma, è una console portatile
che va bene per quando si è sull'autobus, in sala d'aspetto del dentista o
in chiesa (Leo... non dare il cattivo esempio...ndrCarlo), mentre è ben
più difficile che quattro possessori di Game Boy si ritrovino per giocare
in multiplayer (a meno che non scambino Pokémon!).
Questo
sembra che i signori della Hudson lo sappiano bene, visto che hanno deciso
di rimpolpare la modalità in singolo, che vi vedrà impegnati ancora una
volta sulle tracce dei Bowserini (dannati traduttori italiani!!!), che si
sono resi protagonisti di una rapina al Credito dei Koopa.
Così,
di minigioco in minigioco dovrete guadagnare abbastanza stelle per accedere
alle tavole successive.
Il
concept è rimasto invariato: si tira il dado, si avanza sulla determinata
casella e si aspetta che gli avversari facciano altrettanto. Quando tutti si
sono mossi si accede ad un divertente minigioco demenziale alla Wario
Ware Inc. . Discorso inverso sembra invece farsi per la modalità per 1
player: sul tabellone, difatti, vi troverete soltanto voi con un numero
prefissato di tiri di dado e dovrete tentare di raccogliere più punti
possibili prima che questi tocchino lo zero!
Parlando
di minigiochi, ripescano quasi tutti le vecchie glorie à la Game&Watch
e sono finibili, talvolta, tramite la pressione di un solo tasto al momento
giusto. Sono tutti prove di abilità, destrezza e velocità, senza troppe
regole o eccezioni, dato che terminano nel tempo di qualche secondo,
decretando la vostra vittoria o la vostra sconfitta (a volte) prima che ve
ne accorgiate!
In
uno, per esempio, dovrete affrontare in barca delle rapide e raccogliere
tutte le scimmiette che vi vengono in contro, stando attenti alle rocce
affioranti; in un altro, dovrete spingere verso una sfera piena di spuntoni
delle bolle di sapone con la vostra maxi-paletta. Ogni bolla infranta
frutterà dei punti. In altri ancora dovrete rimanere in equilibrio su dei
gusci piuttosto instabili (lo stick analogico avrebbe davvero fatto comodo)
o combattere con altri giocatori all'interno di apposite arene.
Per
quanto la realizzazione tecnica sia piuttosto scialba e del tutto priva di
spunti interessanti, non possiamo non dire che faccia comunque il suo lavoro
più che onestamente.
Il
GBA muove tabelloni e più di 60 giochi in tutta tranquillità, anche se del
resto non c'era alcun dubbio al riguardo.
Insomma,
speriamo vivamente che questo Mario Party Advance si riveli
divertente come i suoi predecessori, dato che sul GBA il terreno è, per
questo genere di giochi, più aspro che mai!
A
cura di Leonardo Gatto.
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t
Qualcosa non quadra: hanno rubato tutti i soldi alla Banca dei Gusci di
Siena! Chi sarà mai stato?
t
...ma è ovvio: i Bowserini!! Che il mandante dunque sia lo stesso Bowser?
t
Le tavole sono rimaste invariate anche se sono scomparse le tabelle rosse e
blu. In compenso sono apparse nuove strutture nelle quali è possibile
comprare item o perdere ogni cosa!
t
Rimanere in equilibrio è facile all'inizio, ma più i gusci diventano
numerosi... Qui sì che un joystick farebbe proprio comodo!
t
Mario alle prese con una maxi paletta e delle bolle da scoppiare contro
quelle punte acuminate! Alla sua età giocare ancora col sapone...
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