Donkey
Konga questo mese ha già avuto modo di rapirci con i suoi ritmi scalmanati,
ma ci è sembrato giusto farvi sapere che là, in Giappone, è già pronto
un seguito. Ovviamente, se le novità non saranno massicce, la meccanica di
gioco rischia di non sorprendere più come un tempo, da qui la decisione di
dargli solo Tre delle Cinque Stelle dell'Aspettativa.
ANTEPRIMA
DI: DONKEY KONGA -HIT SONG PARADE-
ANCORA
BONGHI: TORNA IL RITMO DELLA GIUNGLA CON ALTRE TRENTA E PIù CANZONI IN
GRADO DI SPELLARE LE VOSTRE BELLE MANINE!!
Donkey
Konga è stata la prima avventura di DK al di fuori dei platform, ma
anche di Nintendo nel campo dei rhythm and music game. Infatti era dal tempo
del N64DD(piattaforma per N64, mai arrivata in Europa) e del Super Scope(fucile
per Super Nintendo) che Nintendo non sviluppava delle periferiche per le
proprie console. La periferica creata insieme a Namco (che proprio questo
mese ci ha già regalato il bellissimo Tales
of Symphonia! ndrCarlo) è una delle più bizzare: il Bongo DK, vale
a dire due bonghi palsticosi dalla superficie morbidosa che dovrete usare al
posto del solito controller. La meccanica che sta alla base di Donkey konga
è molto semplice: su una linea si spostano, a ritmo di musica, quattro
cerchi di colore differente, che corrispondono ad un'azione da compiere. Al
momento giusto quindi dovrete suonare sul bongo destro, su quello sinistro,
su entrambi o perfino battere le mani er collezionare il maggior numero di
punti possibile. Le combinazioni di queste all’interno delle canzoni sono
infinite, ma in fin dei conti il tutto è “abbastanza” intuibile, basta
avere un buon orecchio musicale e lasciarsi trasportare dal ritmo.
Abbastanza, perché, mentre per il primo livello di difficoltà (bertuccia)
non ci saranno problemi a strimpellare sui bonghi, i problemi inizieranno
quando vi dovrete confrontare con il livello di difficoltà gorilla, che
metterà a dura prova il vostro ritmo e coordinamento.
Batti
le mani, clap-clap!
Donkey
konga 2 riprende lo stesso meccanismo del primo capitolo è lo aggiorna.
Infatti, il sequel non è altro che un data disk. Quindi aspettatevi ben 32
canzoni tra le quali non possiamo dimenticarci il tema di Pikmin 2 ed
altri classici giapponesi, che però verranno sostituiti per quelle d'oltre
oceano. La versione di cui faccio l’anteprima è, difatti, giapponese,
quindi sono impossibilitato a citarvi i titoli della versione PAL, ma non
preoccupatevi perché verranno divulgate prima dell’arrivo del gioco.
Graficamente il gioco non è variato (sfondi ed animazioni solo sufficienti)
e stesso discorso, come gia accennato, vale anche per la giocabilità.
Tra
le novità che possiamo citare, sono stati inseriti due nuovi minigiochi:
Taru
Taru race- Questo minigioco consiste nel colpire una caterva di
simboli con la giusta combinazione, e alla fine, se troverete due paia
di immagini uguali, le potrete utilizzare come avatar nelle schermate
dei record.
Rhythm
Keeper-In questo minigioco dovrete memorizzarvi alcune mosse per
ripeterle successivamente. Nulla di che.
Oltre
a questi due minigiochi, sono state inserite due modalità di gioco
supplementari:
Share-
In questa modalità potrete giocare in due con un solo bongo: un
giocatore terra il ritmo coi bonghi e un’ altro betteràselvaggiamente
le mani.
Adlib-
Dovrete usare i bonghi e battere le mani a seconda di quanto vi piacerà
la canzone. Davvero bizzarro!
La
sezione multiplayer rimane comunque di gran lunga il pregio del gioco,
quindi se disporrete di qualche amico (e qualche bongo supplementare) il
divertimento sarà assicurato.
Cosa
ci dobbiamo aspettare?
Donkey
Konga 2: Hit Song Parade non porta niente di rivoluzionario in termini
di gameplay, ma se vi siete divertiti con il primo, non posso far altro che
consigliarvelo. A chi non piace il genere se ne stia ben alla larga, ma una
cosa è certa: Nintendo sta abbracciando una nuova strada è questo gioco ne
è l’esempio più lampante. Consigliato a tutte le persone che cercano
qualcosa di innovativo. L'uscita PAL non è ancora stata confermata ma siamo
certi che questo sequel di successo raggiungerà, presto o tardi, anche la
Vecchia Europa. Noi l'attendiamo fiduciosi per potervi così proporre la
recensione! Continuate a seguirci...
A
cura di
Davide Pigozzi.
t
Ancora una volta, ai piedi del
gioco, troverete una balzana storia che giustifica la caciara dei due
primati!
t
La grafica non è cambiata: è
piatta, scialba e priva di spunti interessanti. Meno male: il giocatore non
deve essere assolutamente distratto da nulla mentre segue le note!
t
Battendo le mani compaiono i
personaggi che hanno segnato la serie di Donkey Kong Country! Il minigioco
è divertente ed in più, se allo scadere del tempo riuscirete ad ottenere
due doppi, potrete utilizzarli come avatar nella sezione dei record!
t
Una strana ambientazione
portuale di scosta dalle altre, che provengono tutte dalla serie di DKC per
SNES.
t
Più tre battiti di mani ci
separano dalla vittoria: ormai manca poco!
COSA
NE PENSI?
DA
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CHE ACQUISTERAI IL GIOCO, COME LO TROVI O COSA SUGGERIRESTI DI INSERIRE AI
PROGRAMMATORI! CORAGGIO, NON FARCI ASPETTARE!
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Commento
FillixGarundi
- 20/11/2004: Ma bravi: leggete il manuale,
bisogna fare un po' di pausa e non sessioni troppo
lunghe! Complimenti a Davide per la preview, quel gioco
sarà mio!!
Lloyd
- 20/11/2004: Caspita, davvero: che bello, ma che
bruciore! Mai darci troppo intensamente, il mattino dopo
non riuscivo neanche a guidare!
Magnus
- 19/11/2004: Donkey Konga mi sta spelando i
palmi delle mani... se resisto, mi prendo anche il
secondo!
Porx
- 18/11/2004: Un gioco coi controfiocchi, proprio
come piace a me! Pagine: 1