DOPO
AVER PARTORITO QUEL MERAVIGLIOSO GIOCO CHE RISPONDE AL NOME DI
TALES OF SYMPHONIA, NAMCO CI RIPROVA CON BATEN KAITOS, LE ALI
ETERNE E L'OCEANO PERDUTO.
è IL CASO DI DIRE
CHE GLI RPG INVADONO IL CUBO!?
Baten
Kaitos è il secondo jrpg(japan rpg) che la Namco ha promesso
in esclusiva ai possessori del Gamecube. Il primo è stato
Tales of symphonia, l’enciclopedia di come dovrebbe essere
un jrgp moderno, uscito qualche mese fa anche in Europa dopo
aver venduto abbastanza bene in USA e naturalmente in Giappone.
La stessa
sorte è toccata a Baten Kaitos che finalmente è approdato
in Europa. Namco ha affidato la realizzazione del titolo ai
talentuosi ragazzi di Monolith Software, che sono i creatori di
saghe bellissime quali Xenosaga e Chrono Cross.
Realizzato da un team di nomi stratosferici, tra i quali spicca
Masato Katou, sceneggiatore dei titoli Square-Enix e creatore
della già citata epopea di Chrono, Nakaba Higurashi come
character design, Motoi Sakuraba nel ruolo di compositore e
Masataka Kurasawa per i filmati d'intermezzo, l'rpg Namco sembra
voler sbaragliare la concorrenze. Il titolo, come avrete gia
capito, è molto ambizioso. Scopriamo insieme il risultato
finale.
Un oceano senza mare, un ragazzo senza un’ala.
L’universo
di Baten Kaitos(letteralmente “in pancia alla balena)
(ah, come quando ti dicono "in bocca al lupo!"ndrCarlo)è
costituito da isole fluttuanti in aria. Per questo motivo la
popolazione si è evoluta, acquisendo un paio d’ali per spostarsi
e cercare la propria libertà. In questo contesto ci troveremo
nei panni di uno spirito guardiano che accompagnerà un giovane
ragazzo di nome Kalas. Kalas ha un'ala sola, l’altra è meccanica
e vuole sapere di più sulle sue origini, su cosa nasconde il suo
oscuro passato e chi erano i suoi genitori. Nel corso della
storia incontreremo, come in ogni buon jrpg, un gruppo di
persone -vestite come neanche un daltonico oserebbe mai-
disposte ad aiutarci. Parliamo di una ragazza, un mago
mascherato, un figuro tribale e via dicendo che si uniranno a
Kalas per seguire il proprio destino.
La
leggenda narra di un demone, di nome Malpercio, che invase il
mondo e prosciugò l’oceano, obbligando la gente a trovare casa
in cielo. Un eroe sconfisse il demone attraverso il potere
spirituale di cinque carte, chiamate End Magnus. Come ogni buon
rpg questa pace prima o poi deve finire. La trama di BK è
abbastanza regolare, ed è impreziosita da alcune trovate poste
in maniera strategica e da colpi di scena stuzzicanti, anche se
comunque non si raggiungono i livelli di Tales of Symphonia.
La caratterizzazione psicologica e emotiva dei personaggi non è
molto approfondita, quindi dimenticatevi un certo Final
Fantasy VII ed i suoi eroi da sogno. Inoltre, dovrete
ricordarvi che voi siete uno spirito guardiano e quindi la trama
girà attorno all’interazione tra lo spirito, il giocatore, e
Kalas. Spesso infatti, Kalas chiederà aiuto a noi per dare certe
risposte o prendere delle decisioni.
La
traduzione operata è abbastanza buona, anche se c’è da notare la
non sempre alta qualità dei dialoghi, per non parlare poi dei
pessimi doppiaggi, fortunatamente disattivabili nel menu delle
opzioni.
Devi credere nel cuore delle carte…
Come
ogni buon rpg moderno che si rispetti, grande importanza è stata
data al sistema di combattimenti. Nel mondo di BK
esistono delle carte chiamate Magnus che hanno il potere di
imprigionare l’essenza delle cose. Le carte le troverete nel
corso dell’avventura e i programmatori sono riusciti ad inserire
ben mille carte differenti all’ interno dei due mini-disc.
Grazie a queste carte, voi dovrete costruire dei deck variegati
utili al superamento di qualsiasi scontro. All’ inizio lo
riempirete di carte d’attacco, ma nel corso dell’ avventura sarà
meglio creare dei buoni mazzi equilibrati con carte di attacco e
difesa. Per esempio, se dovrete entrare in un mondo di ghiaccio,
sarà meglio che nel vostro deck si trovino delle carte di
elemento fuoco per l’attacco, mentre per la difesa andrà
benissimo l’ elemento ghiaccio. Potrete catturare l’essenza
degli elementi grazie a delle "blank card". I tipi di card
collezionabili sono di varia natura: attacco, difesa, rinascita,
cura, ecc... e si ricollegano ai vari attacchi e magie che i
protagonisti imparano di solito nei giochi di ruolo. Per
ottenere tutte le carte dovrete completare tutte le sidequest
che da sole portano via una ventina di ore. I puzzle e gli
enigmi di BK sono veramente interessanti, così come
alcune trovate, davvero innovative. Ad esempio, la carta uva con
il passare del tempo si trasformerà in veleno e potrete usarla
per avvelenare i nemici, o se aspetterete ancora si trasformerà
persino vino! Stessa cosa per il fuoco, che si affievolirà, per
l’acqua santa, che si trasformerà in acqua semplice e poi in
acqua stagnante, etc... Tutto questo aggiungerà altro spessore
ad un gioco di per sé molto interessante. Gli scontri non
saranno mai casuali e molti li potrete evitare. Il combattimento
attraverso il deck avviene a turni. Ogni turno pescherete delle
carte e avrete una manciata di secondi per scegliere quali
usare. Inoltre, su ogni carta c’è un numero e potrete creare
delle combo mettendo le carte che avete in ordine di numero.
Questo è un aspetto molto interessante anche perché salendo di
livello, il tempo a disposizione per scegliere le carte sarà
sempre meno e renderà frenetico il sistema delle combo. Quando
il mazzo si esaurirà, dovrete saltare un turno per rimescolare
le carte. Il numero di carte che potete tenere nel mazzo dipende
dal livello raggiunto dal personaggio. Ci sono alcune carte
infine, chiamate Final Attack che verranno pescate molto
raramente e permettono di fare degli attacchi speciali davvero
potenti. L’esperienza che accumulerete vi servirà per salire di
livello. Contrariamente ad ogni rpg, per aumentare di livello
non basteranno i soli scontri, ma dovrete anche accedere ad una
chiesa particolare, attraverso i fiori blu, per usare così i
punti esperienza ed aumentare di livello, aumentando di
conseguenza i punti salute e il numero di carte che si possono
tenere nel proprio mazzo.
Scenari 3d? ma chi li vuole!
Il
comparto audiovisivo è veramente eccezionale. Il gioco è condito
da una grafica di altissimo livello e da numerosi filmati in
computer grafica realizzati molto bene. Gli sfondali sono
prerendizzati, ma sono resi vivi da numerosi elementi che si
muovono al loro interno.
Una gioia per gli occhi. I combattimenti invece sono tutti in 3d
e hanno delle animazioni e degli effetti speciali degni del
miglior film Holiwoodiano, anche se non sempre, in questi casi,
le arene rimangono all'latezza del resto del titolo. L’effetto
visivo rende veramente l’idea di essere finiti nel cuore di una
fiaba, di una fantastica leggenda, puntualmente sospesi tra
realtà e sogno. Il reparto sonoro è perfetto(tranne il
doppiaggio), ma manca di quell’ originalità di un titolo nuovo.
Infatti i brani sembrano tutti remixati dalla saga di Star
Ocean, il peso dello stesso direttore sonoro si fa sentire.
Volare verso nuovi lidi
Baten
Kaitos è veramente uno dei giochi più interessanti nella
libreria del Gamecube. Non solo per il fatto che è un ‘ottimo
rpg, ma perché regala una trama interessante e una giocabilità
coinvolgente. Peccato per alcuni difetti non trascurabili,
ampiamente descritti nella nostra rece, su cui vi invitiamo di
riflettere prima dell'acquisto, specie se siete dei puristi del
genere. Di fatto questo titolo non potrà piacere a chi odia i
giochi di carte e non potrà entusiasmare chi si aspetta una
trama coinvolgente ai livelli di un Final Fantasy, per
chi cerca un GdR di buonissima fattura, invece, Baten Kaitos
è il pargolo ideale!
Si
ringrazia per il gioco: Davide Pigozzi
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PAGELLA
Sistema:
Game Cube
Target:
12+
Genere:
Gioco di Ruolo
Giocatori:
1
Produttore:
Namco
Distributore:
Nintendo It.
Versione:
Pal
Requisiti:
8 Blocchi Mem.
Uscita:
Disponibile
Video:
Disponibile
Copertina:
FOTO:
Molti scenari fanno
cascare la mandibola in terra!
Specie la chiesa in
cui passerete di livello: tappa fissa delle vostre peregrinazioni!
Scenari come
dipinti: quando videogiochi ed arte si fondono!
Le ambientazioni dei
combattimenti sono piuttosto scarne ma...
... le animazioni ed
i colpi speciali sono così ben fatti che non ci sentiamo di fare i
pignoli!
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