007
è morto ed ora il mondo non ha più il suo difensore segreto:
che fare? semplice, schierarsi dalla parte del male...
Se
007 morisse e il male prendesse il sopravvento cosa
succederebbe? Se cercate la risposta a questo quesito GoldenEye
al servizio del male e il vostro gioco , ma se cercate i fasti
di quel meraviglioso gioco per Nintendo 64 che era
“007:GoldenEye” rimarrete delusi.
Il
gioco in chiave "ammazza tutto ciò che vedi", portato
più all’action che allo stealth più consono al suo predecessore, EA vi porta infatti ad
impersonare un’ex agente dell’M16
allontanato per i metodi brutali con cui eseguiva i suoi
"lavori" che, dopo aver ucciso il vecchio James,
ha ben deciso di
mettersi al fianco di Goldfinger alla conquista del mondo nella
battaglia contro il Dr.No accompagnato o contrastato da nomi
famosi della saga quali:
Oddjob, Goldfinger, Scaramanga, Xenia Onatopp, Pussy Galore che
via via incontrerete nei 10
livelli finemente ricostruiti da Sir Ken Adam, il vincitore
dell’Academy Award per la costruzione dei set dei famosi film
della saga bondiana come il vulcano di Si vive solo 2 volte o
il Midas Casino. La grafica però, lo voglio dire fin d'ora,
di certo non rende onore al cubo anche se continene una buona
dose di attenzione per i particolari, questa a discapito del
numero dei livelli. Livelli che spesso si basano sull’andare
in giro cercando di soddisfare l’obbiettivo di turno senza mai
sforzare troppo il cervello del giocatore. Ad ostacolarci dei
nemici non cosi vari nell’aspetto
e qualche sporadico boss che di filo da torcere ne rende davvero
poco. Ma ad aiutare la longevità ci sono i 4 livelli di
difficoltà tra cui uno con una sola vita a disposizione per i
veri masochisti.
00
AGENT
Questa,
insomma, è la prima impressione che si ha dopo aver
sommariamente addentato il Goldeneye di Electronic Arts.
Vediamo allora di scendere nel dettaglio per vedere se, sotto
sotto, le cose riescono comunque a migliorare.
Il
protagonista viene dotato di un occhio d’oro (da cui il nome
Goldeneye) dopo
averlo preso in uno scontro con il già citato Dr.No. Tale
"gioiellino" infatti non è un semplice monile, bensì
una vera e propria arma offensiva dotata delle migliori
tecnologie. L’occhio d’oro dispone di una vista IRM che gli
permette di individuare i nemici attraverso qualsiasi oggetto
grazie alla risonanza magnetica da esso prodotta, un sistema di
Hacking elettromagnetico che disattiva le armi del nemico
rendendolo alla vostra mercé, uno scudo
che deflette i proiettili nemici e da la possibilità di
mettere K.O. gli avversari nei combattimenti ravvicinati, e, per
finire in bellezza, un campo magnetico che funziona da "telecinesi":
ovvero che permette di sbattere i nemici dappertutto come
pupazzi di pezza o trattenerli in aria per dedicarsi poi al tiro
al piattello, se non ci si vuole intrattenere buttandoli da una
grande altezza. Tutto questo porta però una perdita di energia
dell’occhio che va recuperata col dovuto tempo, quindi la
mostuosità che avrete al posto del normale bulbo oculare andrà
dosata saggiamente, se non si vuole finire esanimi ancor prima
di essere stati colpiti dai nemici. Come nell'originale 007
Goldeneye dei Rare, anche qui il giocatore potrà scegliere
una via più blastatoria grazie alle 13 armi disponibili nel
gioco da sfruttare anche col già noto sistema
“Dual-Wielding” che permette di impugnare due armi
contemporaneamente nelle centinaia di combinazioni propense alle
scelte del giocatore, il tutto giostrato da un sistema di
controllo che sfrutta bene il Pad del Gamecube.
UCCIDERE
è DAVVERO TROPPO FACILE!
Come
se l'occhio d'oro dai poteri speciali e le 13 armi disponibili
in tutte le salse non bastassero per agevolarvi la vita, il
gioco, purtroppo, vi facilita oltremodo la carriera! L’Inteligenza
Artificiale dei nemici, a discapito della tanto decantata "E.V.I.L."
fa sì che i vari avversari non facciano altro che piazzarsi
alla vostra portata per farsi comodamente freddare e se ciò non
basta talvolta prendono in ostaggio anche un loro compagno per
darvi l’opportunità di far fuori 2 al prezzo di uno! Lo
sapevamo che i cattivi fossero tonti, ma qui si combatte contro
i buoni! Per non parlare poi dei loro soppiantamenti nelle varie
aree dedite alle trappole sparse per i livelli, pronte ad essere
azionate per lo spettacolino di turno! Insomma, l'IA avversaria
non garantisce certo quello spessore che invece richiedono i
giocatori ai nuovi sparattutto. Movimenti banali, ripetitivi e
talvolta fin troppo stupidi, rendono i nemici delle prede
davvero facili contro le quali i giocatori più navigati non
troveranno nessun piacere nell'affrontarli.
MA
QUANTI NE AMMAZZO?
Se
vi siete demoralizzati non preoccupatevi, Al Servizio del Male
dà la sua parte migliore nel multiplayer (fino a 4 giocatori)
palesemente ispirato a quello del predecessore. Scherzosamente
potremmo dire che n questo caso si può parlare realmente di
intelligenza “ E.V.I.L.” : la
vostra, per l’appunto. In venti arene che riproducono le note
ambientazioni del gioco e quelle dei film viste nella serie (per
esempio, l'antenna parabolica già visitata nell'ultimo livello
di 007 Goldeneye dei Rare), vi potrete scatenare nei
tranelli più arguti contro i vostri avversari umani, usando le
molteplici trappole e i vostri poteri “oculari” a vostra
disposizione.
Le
modalità presenti sono le più classiche come: massacro:
che vi porta ad uno scontro tutto contro tutti;
dominio:
per gli amanti delle battaglie a squadre.
La
modalità multigiocatore, solleva dunque le tristi sorti di un
gioco altrimenti piatto e banale e saprà essere il piatto forte
delle imminenti festività natalizie.
EA
si è ritrovata a dover fare i conti con un mito che purtroppo
non è riuscita ad riportare ai suoi apici ne per longevità,
ne per spessore, anche se l’idea di principio era buona
è risultato un gioco che si gode soltanto con gli amici e dona
davvero poco in singolo.
MUSICA,
MAESTRO!
Fortunatamente
il tutto è accompagnato dagli effetti sonori (non sempre
“riusciti”) in linea di massima orecchiabili e da una
colonna sonora più che gradevole registrata dal famoso Dj Paul
Oakendolf che
si fa viva nel punto giusto al momento giusto. Almeno
sotto il profilo tecnico, dunque, EA ha svolto un buon lavoro,
che impreziosisce e non poco il gioco.
Si
ringrazia per il gioco: Tigej Truden
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PAGELLA
Sistema:
Game Cube
Target:
16+
Genere:
Sparattutto
Giocatori:
1/4
Produttore:
EA
Distributore:
EA
Versione:
Pal
Requisiti:
3 Blocchi
Uscita:
Disponibile
Copertina:
FOTO:
Tutto il gioco ruota
attorno all'Occhio d'Oro incastonato nella testa dell'agente
protagonista.
Altro che Sua
Maestà: questa volta combatterete per personaggi del calibro di
Goldfinger, Scaramanga e Dr.No!
Purtroppo la grafica
non è quasi mai all'altezza delle potenzialità del GC...
...Nonostante siano
presenti differenti effetti speciali.
Molto spesso potrete
tirarvi fuori dalle situazioni più complicate prendendo in
ostaggio un nemico. Non che sia sempre utile, ma...
Sembra un fucile a
doppia canna ma in realtà è un lanciagranate... Adorabile!
E' inutile negarlo:
anche nelle ambientazioni, Al Servizio del Male ricalca in malo
modo il Goldeneye dei Rare.
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