Un Marinaio " di collina "  di Carlo RAVIOLA

dal giornale  ( l'angolo della poesia)

"MARINAIO"  della Sig.ra Bruna Cerro

Poesia pubblicata  - n. 7 di Luglio 2012

Nacqui tra le astigiane colline

terra di gente arguta e fiera,

con profonde radici contadine ;

lą dove si produce il buon  barbera.

 

Amavo la mia terra ed i miei monti,

andavo per boschi a cogliere porcini,

felice mi dissetavo a fresche fonti

dimenticando il mondo e suoi destini.

 

Ma, un giorno, mi arrivņ una cartolina,

ero precettato per andare in Marina ;

proprio io che non sapevo nuotare

dovevo andare lą, per viver sul mare.

 

Salutai i miei monti a al mare andai.

Per la prima volta; lo vidi agitato e gaio

era enorme, bello e me ne innamorai;

da quel giorno divenni un MARINAIO.

 

Ventidue mesi a bordo del Tellina

Piccolo grande bel dragamine

Dove l'amicizia era regina

Dove mai ho rimpianto le mie colline.

 

Finita la ferma tornai ai miei monti,

ardite scalate su roccia e su ghiaccio

sempre pił alto per nuovi orizzonti.

scalate notturne, lunghe notti all'addiaccio.

 

Ora sono anziano e abito al mare;

pensare che non ho ancora imparato a nuotare !

 

 

Carlo RAVIOLA

 

 

 

 

 

Ci siamo incontrati

in un giorno di dicembre.

Tu eri appena arrivato

io nata da poco.

Ho visto

i tuoi occhi azzurri,

il tuo sorriso,

la divisa blu.

Pił tardi

posavi il tuo berretto

sui miei riccioli neri

mentre i tuoi capelli,

senza riccioli,

piano piano

se ne andavano .

La guerra ti ha portato via

lontano,

e ci ha rubato

tanti giorni felici.

Sei tornato a casa

senza la divisa blu,

l'avevi lasciata

dove eri stato prigioniero.

Sei tornato

con tanti ricordi tristi

e non hai pił indossato

la divisa della Marina

ma solo quella

di un tenero papą.

 

 

Poesia della Sig.ra Bruna Cerro dedicata al padre, cann. Cerro Angelo, classe 1911, nato a Quiliano (SV).

Imbarcato sull'Incr. Giovanni Delle Bande Nere dal 1931 al 1933, appartiene a quella generazione che ha passato fra servizio di leva, guerra e prigionia, circa nove anni della propria vita al servizio della Patria, č decorato con Croce di Guerra, (tre concessioni)