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professore di Chimica Nucleare presso Università di Palermo |
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Alba invernale
Ero con te laggiù sulla scogliera in attesa di chi più non veniva, alba invernale che sembravi sera raggelando i miei sogni alla deriva.
Alba, sentivo in me l'atmosfera che a te d'interno non sapeva ancora se era alito di sogni o di preghiera mentre il cuore batteva come allora.
Ma tu poi rifioristi in un'aurora luminescente, vivida, boreale ed io compresi ch'era giunta l'ora della speranza mia più surreale.
Alba, finiva in luce il tuo grigiore e s'acquetava il sangue nelle vene e svaniva l'inverno nel mio cuore in sogni di visioni ormai serene.
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Malinconico notturno
Quasi notte, dal mare mormorante giunge il respiro lieve della brezza che spinge bianche creste infreddolite.
Dal verde colle scende ridondante un profumo che sa di tenerezza nella plaga di luce selenite
e si leva nell'aria sonnecchiante la calda voce della giovinezza che culla rimembranze mai sopite.
Quanta malinconia sì palpitante nell'atmosfera tumida d'ebbrezza che rivive vicende ormai finite !
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