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Al Meccanico
Meccanico navale : e dici poco ! meccanico navale : e dici niente ! Colui che in ogni tempo e in ogni loco da prora a poppa, allegro e indifferente profonde ad ogni macchina o congegno, tutto il sapere suo, tutto l’ingegno.
Gli basta, a volte, un niente : uno scalpello od una lima : ed in quattro e quattr’otto con ben precisi colpi di martello ti mette a nuovo un meccanismo rotto. E da una vecchia latta di benzina ti cava qualche arnese da cucina !
Gli basta una lamiera ed un compasso per ricavarti, in men che non si dica, un casco, a mo d’esempio. Ei senza chiasso fatica par la sua senza fatica, sulla fedele incudine modella un’asta di stantuffo o una biella !
Per lui l’orecchio è tutto ! Ei, dall’ascolto, ti localizza il guasto d’un motore ; ti dice dov’è un lasco che va tolto ; ti dice dove occorre uno spessore. E tanta sicurezza è nel suo dire che tu lo lasci…..e te ne vai a dormire !
Ei chimico, allorquando, con provetta ed acidi, controlla ogni momento se l’acqua che si beve sia perfetta e sia perfetta l’acqua di alimento. Ei chimico allorquando, indisturbato, ti fa….il miglior sapone da bucato ! |
Al Marò
A poppa, a prora, sopra e sotto i ponti, in cala, nei riposti, in batteria : tu sei dovunque ! Sei su tutti i fronti, ad onorar la tua categoria. Ma sopratutto sei, tra l’equipaggio, il primo che va a posto di lavaggio.
E qui, tra una redazza ed un bugliolo, al fischio del nostromo prediletto, che t’ama come fossi un suo figliuolo, inizi il tuo lavor, senza difetto. Sei tu, marò, che sopra e sottovento, lavi la faccia a tutto il bastimento !
E non disdegni, presso la cucina, sbucciar patate al cuoco paesano che ti rifila, in cambio, una fettina di lesso o di formaggio parmigiano ; che ti rifila, in cambio del lezzino, un dito di caffè nel gamellino.
Tu, in coffa ; tu, in vedetta ; tu, al timone ; tu, l’uomo degli approdi e degli ormeggi, per cui, sotto la pioggia o il solleone, catene, cavi e sàgole maneggi. Tu, della motolancia il capitano che attracca senza fare “Varignano”.
E sei maestro dell’impiombatura e della gassa piana od a tarozzo ; del piè di pollo, dell’intregnatura, del gruppo, della braca, dell’abbozzo, del nodo di bolina o di ancorotto, della gassa d’amante o nodo a otto. |
Le poesie di Michele Paturzo pubblicate nel volume"GLI ELOGI" - Edizione a cura dell'Istituto Andrea Doria Casa Editrice G.D'Onofrio - Napoli-Sorrento - 20 Gennaio 1960 Poesie dedicate ai Marinai della Marina Militare |