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All' Autista
Chiarisco : non l'autista del tassì che in tasca non ha mai i soldi pel resto ; nè l'altro che lavora tutto il dì pel commerciante ricco e po molesto ; ma quello, ben mi spiego, di Marina, dell'aria scanzonata e sbarazzina.
Che corre per le strade indifferente agli atterriti sguardi del pedone, che corre a cento all'ora; e che non sente la voce cavernosa del padrone che dall'interno, alquanto concitato, gli dà dell'imprudente e del dannato.
Egli dei più grand'assi del voltante conosce ogni prodezza ed ogni gesta; come conosce d'ogni carburante i pregi ed i difetti. Ei che protesta la sua innocenza quando, per la via, la macchina si ferma in avaria.
Che sempre dà la colpa alle candele quando la messa in moto non risponde; ed indirizza moccoli e querele al fango, all'acqua ed alle strade immonde laddove, sulle pietre acuminate, tutte le gomme restano bucate.
Ma che a pietà giammai gli muove il cuore per me che a piedi vengo e a piedi vado col sole o con la pioggia, a tutte l'ore attraversando qualche punto a guado. Ei ligio al suo dover, ragazzo saggio, giammai m'ha offerto un piccolo passaggio !
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Al Cannoniere
Ed eccomi a cantar la tua canzone, ed eccomi a cantar la tua bravura nel brandeggiare, impavido, il cannone, per la tua mira rapida e sicura. La morte, appollaiata presso il << pezzo >> sogghigna al tuo sorriso di disprezzo.
Sospiro delle donne d'ogni << Piazza >> tu passi in via Prione o in via D'Aquino stringendo sotto il braccio la ragazza che finge non intendere il ...latino ; fintanto che, bruciato dalla fiamma non stringi all'altro braccio anche la mamma.
Per questo son più belli i tuoi proietti nel cono, nel cappuccio, nell'ogiva : tu li carezzi come pargoletti quando il servente te li porta a riva, nella febbrile attesa del momento che possano partire, via col vento !
E Barbara, la Santa che protegge la tua fatica anch'essa si consola ; e par, dal piedistallo che la regge, che ti rivolga quasi la parola come per dirti : figlio, figlio mio, abbi gran fede in me, gran fede in Dio !
Avanti dunque ! - Scritto nella storia trovi l'elenco delle tue bordate che cinsero, nei secoli, di gloria le più tremende prove superate. Per il tuo tiro rapido e sicuro, p'ogni nemico sei l'osso più duro !
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Le poesie di Michele Paturzo pubblicate nel volume"GLI ELOGI" - Edizione a cura dell'Istituto Andrea Doria Casa Editrice G.D'Onofrio - Napoli-Sorrento - 20 Gennaio 1960 Poesie dedicate ai Marinai della Marina Militare |