Un naufrago ai compagni caduti

 

 

 

 

 

 

Italo Pizzo

 


 

 - Sanremo 31/5/1923 Sanremo 22/2/1999

 

Naufrago della R. N. ROMA

 

 

 

 

 

 

 

 

Un solino azzurro navigava a mezz’acqua

come un’alga strappata allo scoglio.

 

Nella calma di quel pomeriggio settembrino

improvvisa la vampa rossa

salì da cuore squarciato

della bella nave,

salì a illividire di denso fumo

il cielo;

il rombo fu come un urlo immenso

di dolore sovrumano.

 

E fu tutto un ribollir di salsa schiuma

intorno al gorgo,

aperto come una bocca di morte

sul ventre vorace del mare.

 

Mille e quattrocento i morti

in un solo grande feretro d’acciaio

ad adunghiare ancora

le armi ed i comandi

nell’ombra azzurra degli abissi.

 

Da capo Testa all’Asinara

riecheggia la risacca

lo strazio delle madri e delle spose

e lo stupore doloroso degli orfani.

 

Pregno di salso e macchiato di rosso

un solino azzurro beve il calore del sole

sui sassi della riva.