di
A. Calamusa
di Pisa
"pescata" navigando
per i grandi mari di
Internet |
Ancora uniti come fummo allora
quando la Patria ci chiamò al dovere,
facemmo allora tanti sacrifici
sperammo tutti quanti alla vittoria.
Ma il prolungamento della guerra
e l'intervento degli Americani
trasformò le sorti del conflitto
e la vittoria sperata barcollò.
La nostra squadra navale fu distrutta
e molti Marinai persero la vita,
al loro posto di combattimento
nel vero fiore della gioventù.
I Marinai rimasti vivi siamo qui
vicini al nostro vessillo tanto caro,
con la nostra divisa nel ricordo
di quel tempo che non tornerà mai più.
Ormai i nostri capelli sono bianchi
e gli anni nostri pesano di più,
siamo ancora presenti tutti quanti
fino a che il buon Dio ci chiami di lassù.
Auguro una lunga vita ancor per tutti
e viver senza pensieri e andare avanti,
trascorrere in famiglia anni belli
Marinai d'Italia e cari Fratelli.
Colui che scrive i versi è di buon cuore
fu tanto amato nella sua carriera,
ed ora è vecchio e con mente confusa
è il Marinaio Antonio Calamusa
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