Il
richiamo del mare
"Assorta/estraniata
guardo il mare:
onde di panna
violente come frustate
tormentano la riva.
Ognuna
di esse mi raggiunge,
mi sfiducia,
mi smemora.
mi disillude....
ma starò qui,
immobile,
come una statua di sale,
per cogliere anche il più flebile
richiamo del mare...."
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Salmo del mare
Marinaio, che
rechi sul
tuo volto
l'impronta del mare,
raccogli sul tuo messale turchino
il salmo della marea.
Aprimi le tue porte,
azzurro guardiano dei molteplici mari.
Infrangi col tocco delle tue mani
i mille chiavistelli di nebbia
che mi rabbuiano l'anima.
Sono invaghita del mare,
di quel mare che m'impaùra,
che mi plagia,
che mi feconda di poesia.
Se nascessi
in un'altra vita
vorrei essere rosamarina.
Rivelami, rivelami, o mare
cosa nascondi
tra le tue pagine d'acqua!
(ma tu, spietato,custodisci bene
il tuo segreto)
Urlo mille "ti amo"
che ricadono nel mare
come frammenti d'anima.
Il mare, il mare sempre il mare,
icona di te, sogno di te,
braccia di te.
Bara di te
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