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Le funzioni della marca
Le aziende assegnano determinate funzioni alla propria marca, basandosi principalmente su due aspetti: 1. i propri obiettivi 2. i valori socioculturali dominanti tra i consumatori J.N.Kapferer individua quali funzioni del brand:
Secondo A.Semprini le funzioni della marca variano a seconda dei valori di consumo del brand, ossia degli orientamenti di fondo che esso condivide con il suo target, dei suoi obiettivi e delle sue risorse. I valori di consumo sono così classificati dall’Autore: utopico, critico, ludico e pratico. Essi vengono inseriti all’interno di un mapping semiotico costituito da quattro quadranti ognuno dei quali corrisponde a delle specifiche funzioni della marca:
· Comprendere i fenomeni con sguardo critico · Proporre nuove visioni della società · Andare oltre i limiti del conosciuto, esplorare · Chiarire e comprendere meglio la realtà · Mobilitare, spingere all’azione
Le funzioni sono: · Innovare, ossia proporre nuovi scenari con una ricerca incessante di novità · Sedurre ed eccitare, generare complicità attraverso un universo polisensuale · Inventare · Sorprendere, ossia mantenere desta l’attenzione con lo stupore
Le funzioni riguardanti questo quadrante sono: · Rassicurare dando una visione tranquillizzante del mondo · Commuovere, con l’idea che il mondo è governato dai buoni sentimenti · Divertire così da riuscire ad intrattenere i consumatori · Preservare, ossia valorizzare il passato, la memoria e i ricordi
Le funzioni sono: · Garantire nel senso di certificare la realtà del proprio discorso · Confermare i valori e le idee esistenti nella realtà · Definire, ossia mostrare il funzionamento e le leggi del mondo
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