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Francesco Guccini - Stagioni
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Francesco Guccini continua a scrivere
musica e poesia, e lo fa come ha sempre fatto. Passate tutte
queste "Stagioni", torna a parlarci di ideali,
d'amore, di sogni, e di indignazioni. E chi crede che il
"nuovo" Guccini sia così diverso da quello di
"Radici", noterà certamente come questo disco sia
molto più simile al precedente "D'amore, di morte, e di
altre sciocchezze", ma anche come racchiuda tutti i temi
cantati dal cantautore emiliano.
Ed allora Guccini torna a parlare di ideali e di vecchie e
nuove speranze ricordando il giorno della morte di Ernesto
"Che" Guevara in "Stagioni", ci regala ancora poesia
nella malinconica "Autunno" o in "E un giorno...",
dedicata alla figlia. Ed ancora si scaglia contro "il
Male" ed "il Potere" in un'emozionante "Don Chisciotte",
cantata assieme all'ormai mitico Juan Carlos "Flaco" Biondini,
che ricorda per intensità e espressività la famosa
"Cirano". Le stagioni poi si legano a ricordi. Il
disco si chiude e si apre con "Addio", un'"Avvelenata"
attuale, dove il "ruggito diventa belato", ma sempre
forte nei contenuti.
Tra tutti i pezzi di Francesco, ce n'è uno scritto assieme a
Luciano Ligabue. Il brano, dal titolo "Ho ancora la forza",
non aggiunge ne toglie nulla al disco, ma se non fosse interpretato
da Guccini, ricorderebbe forse una delle tante e spesso troppo
simili canzoni di Ligabue.
Roma 31 Marzo 2000: Francesco Guccini al Palauer
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DS
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