ALBA - Dopo anni di abbandono, la città sta recuperando l'ampia area lungo il Tanaro che si trova a ridosso del centro storico per farne un polmone verde e valvola di sfogo. Si sta realizzando il parco del Tanaro, che dovrebbe rivitalizzare tutta una fascia rimasta incontaminata, ma che è sempre stata poco utilizzata. Sono quasi otto ettari di cui due già fruibili dal pubblico, mentre altre zone saranno volutamente lasciate allo stato naturale anche per favorire il ripopolamento della fauna (sono tornati aironi, folaghe, gazzette, cormorani) e lo sviluppo delle essenze tipiche. Con fondi regionali sono stati eseguiti interventi per 400.000 euro, mentre nell'ultima riunione la giunta ha approvato il progetto di altri lavori per 109.000 euro, già stanziati dalla Regione. Nel parco sono state realizzate piste ciclabili e percorsi pedonali, sono state sistemate le aree verdi, messe a dimora piante fluviali (salici, querce, ontani, carpini, tigli, pioppi bianchi). Le sponde del fiume sono state ripulite dalla vegetazione spontanea per favorire la vista sul corso d'acqua e sulle suggestive "rocche di Barbaresco". Nella zona esiste già un campo di pratica golf, mentre si vuole allestire una nuova pista per skate board. In programma c'è anche una palestra, una struttura polivalente per le scuole e per le società sportive. Un complesso che dovrebbe anche svolgere una funzione di presidio della zona lungo il Tanaro, che è stata finora poco frequentata. Il progetto appena approvato prevede la riqualificazione di aree degradate da destinare a verde pubblico con tecniche di ingegneria naturalistica e un sistema di irrigazione da utilizzare soprattutto nella stagione estiva.