Ad Alba nasce il circolo e in Consiglio spunta il gruppo
Una Margherita per quattro: Roggero Domini presidente
La nascita del gruppo consiliare della Margherita avverrà
sullo sfondo di piazza del Duomo. L'ufficializzazione del percorso è prevista
per il 28 settembre, data fissata dal Presidente Maurilio Fratino per il
Consiglio comunale. Si tratterà di un'assemblea tecnica (si parlerà soprattutto
di finanze e di urbanistica), che non mancherà di essere influenzata dalla
notizia che Massimo Marengo, Maurizio Marello, Enzo Demaria e Mariangela Roggero
Domini (indicata come referente) formeranno un unico gruppo. Le conseguenze? Un
maggior peso e un miglior coordinamento del centro all'interno dell'opposizione,
oltre a un ruolo non certo secondario - specie nella fase attuale - assegnato,
finalmente, ad Alba, a una donna.
"Accetto con gioia l'incarico", commentava l'ex
Assessore alla cultura dell'Esecutivo di Demaria, "apprezzando il messaggio
che la scelta sottintende. Sono stata eletta in una lista civica e sento di
rappresentare la società civile, quel mondo che si é progressivamente
allontanato dalla politica e che in Italia vede nella Margherita un modo nuovo
di collaborare alle istituzioni". La Margherita sarà il gruppo più
numeroso, dopo Forza Italia, presente nel Consiglio albese e rappresenterà, con
i suoi quattro esponenti, l'area centrista dell'Ulivo. Lo sottolinea Marello,
del Partito Popolare, evidenziando la semplificazione politica alla base
dell'operazione e il peso che la Margherita assumerà all'interno
dell'opposizione di centro-sinistra (che perde, peraltro, Roberto Cerrato, il
quale siederà nei banchi di maggioranza, neodelegato alla Protezione Civile).
"Indicare come capogruppo la signora Domini significa riconoscerle
esperienza istituzionale", commenta Marello. "Ma rappresenta anche un
segnale forte e nuovo in un momento in cui le donne sembrano perdere
gradualmente peso in politica".
La formazione del gruppo consiliare della Margherita segue di
poco la nascita del circolo albese, che ha emesso i suoi primi vagiti ieri,
martedì, nella Sala Beppe Fenoglio, dove sono stati presentati gli
esiti del sondaggio realizzato a inizio estate, in occasione della prima
convocazione di un'affollata assemblea pubblica, e formalizzati i contenuti in
base ai quali ci si muoverà. La costituzione del gruppo unico in Consiglio è
stata sollecitata dal 92% delle persone che hanno risposto alle domande, albesi
che si sono dichiarati disponibili a vario titolo a partecipare al processo
costituente della nuova formazione che riconosce come leader "massimo" (all'85%)
Francesco Rutelli, considerato il principale artefice del suo successo.
Ma c'é altro. Le indicazioni che vengono dalla società civile
albese spingono sulla semplificazione del quadro politico, tanto che il 48%
propende per il partito unico dell'Ulivo. Se si guarda ai contenuti, poi, si
scopre che il più gettonato é la famiglia, seguìto dall'ambiente, dalla
sicurezza e dall'Europa. Una sorpresa? ( per
i particolari sui risultati del questionario cliccare qui)
(di Maria Grazia Olivero
- Gazzetta d'Alba del 26 settembre 2001 -
pag.50)
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