5 milioni per diminuire l'Iva sui tartufi prelevati dai fondi per aumentare gli stipendi ai Vigili del fuoco. Tomaso Zanoletti assicura che i denari per i Vigili del fuoco si troveranno, ma l'indignazione ha assunto dimensioni nazionali. La legge sui tartufi sarebbe finanziata con i fondi stanziati per aumentare gli stipendi ai... poveri pompieri.

I trifolao scippano i pompieri?

Se la questione Emergency – trasferita in Consiglio lunedì 23 – ha investito in pieno il palazzo di piazza del Duomo (ne trattiamo a parte) una nuova polemica coinvolge Alba. Questa volta, piuttosto che di vini, si tratta di tartufo. L’ha fatta emergere Repubblica il 16 giugno, con un articolo di Barbara Jerkov dal titolo: Bossi-Tremonti, asse blindato e il Viminale finisce nel mirino. Il conflitto tra il ministro dell’interno Beppe Pisanu, contestato da Umberto Bossi e dai suoi fedelissimi, e il titolare del dicastero dell’economia Giulio Tremonti ha riguardato, infatti, anche il finanziamento della proposta di legge (tra i firmatari il senatore Tomaso Zanoletti) per la valorizzazione del tartufo, che avrebbe "scippato" i soldi ai Vigili del fuoco.

"Il titolare del Viminale", scrive Jerkov, "oltre a essere il capofila dei moderati di Forza Italia e nel Governo, più volte, in questo primo anno all’Interno, non ha esitato a entrare in rotta di collisione con Bossi e Tremonti". Pisanu si sarebbe impegnato a "difendere i fondi del Viminale, oggetto d’incursioni da parte della "finanza creativa" del collega di Governo". È il caso che tocca i trifolao, un tema ripreso domenica 22, sul quotidiano da Corrado Augias, il quale, rispondendo a un lettore, titolava la rubrica delle lettere: Gli eroici pompieri sconfitti dai tartufi.

Augias riprendeva Barbara Jerkov. "A scatenare l’ira di Pisanu è stato un disegno di legge per l’adeguamento degli stipendi dei Vigili del fuoco, varato a metà aprile, ma senza copertura. I fondi, 15,2 milioni di euro, a dire il vero c’erano nel bilancio del Viminale. Si trattava solo di spostarli da una voce all’altra. Durante il passaggio in Senato per i pareri delle Commissioni competenti, però, come per incanto si sono volatilizzati. Scippati, mormorano furenti nell’entourage del ministro Pisanu. Con un autentico blitz e con il nulla osta del Ministero dell’economia espresso dal sottosegretario Maria Teresa Armosino (eletta nelle Langhe) i soldi destinati ai Vigili del fuoco vengono stornati e riattribuiti: 5 milioni per la valorizzazione del tartufo, cinque per gli oratori parrocchiali, cinque per la nautica da diporto".

Insomma, la legge per i pompieri resta senza copertura.

"Pisanu protesta. Tremonti ottiene che il disegno di legge venga approvato, riservandosi di trovare i fondi, magari prendendoli alla scuola. Moratti si oppone. Fini si schiera al fianco di Pisanu. Da quel giorno, Tremonti in Consiglio non s’è più visto". Così Jerkov.

Un disastro, insomma.

A sentire il senatore Tomaso Zanoletti, parte attiva nel portare avanti le tesi dei trifolao e quelle degli oratori, "la questione si va risolvendo. Vero è che i fondi provengono in parte dal Viminale (sta scritto nell’art. 8 del progetto di legge, ndr), ma non sono quelli dei Vigili del fuoco. Su questo fronte, mi ha assicurato il sottosegretario Armosino, si sta provvedendo".