Logo Margherita
Pagina iniziale
Rassegna stampa locale
Rassegna stampa nazionale
Approfondimenti

Fallita la collaborazione con l'Università di Torino

Scuola infermieri
è ancora lontana


ALBA - Il nuovo ospedale unico Alba-Bra, la scuola infermieri che tarda a decollare e di cui si sente la necessità, la quota per abitante assegnata dalla Regione all'Asl 18 Alba-Bra sono stati gli argomenti discussi ieri nella riunione della rappresentanza dei sindaci con i vertici dell'Asl ed esponenti del comitato promotore del nuovo complesso ospedaliero. L'incontro si è svolto nella sede Asl di via Romita. Per il nuovo ospedale, i direttori generali dell'Asl 18, Francesco Morabito, e amministrativo, Giuseppe Corrarrello, hanno annunciato che per il 18 giugno è fissato un incontro con tutti gli enti interessati per le ultime intese, allo scopo di giungere alla firma dell'accordo di programma entro giugno. Con tale accordo si potranno iniziare le procedure per le gare di appalto, mentre si procederà parallelamente alla stesura del progetto esecutivo. Per la scuola infermieri, il sindaco Giuseppe Rossetto, ha detto: "I tentativi di collaborazione con l'Università di Torino sono falliti: ci rivolgeremo ad altre Università per avviare i corsi. Chiederemo un incontro con l'assessore regionale alla Sanità, Antonio D'Ambrosio, per avere l'autorizzazione a intraprendere altre strade". In Regione andrà una delegazione formata da sindaci, rappresentanti dell'Asl e del comitato, appena l'assessore avrà concordato l'appuntamento. E' stato detto che l'Università Cattolica di Roma, che gestisce anche la scuola infermieri al Cottolengo di Torino, ha già dato la sua disponibilità, ma si prenderanno contatti anche con le Università di Novara e Genova. L'obiettivo è di riuscire ad aprire la scuola già nel 2003, o almeno nel 2004. Gli ospedali di Alba e Bra, come pure le altre strutture sul territorio, hanno carenza e necessità di queste figure professionali che non si trovano. Per la quota pro capite, la Regione, in seguito alle sollecitazioni e proteste, ha aumentato la cifra di 1109 euro a persona stanziata inizialmente per l'Asl 18, a 1164. Si tratta di una somma ancora inferiore alla media regionale. Alla Regione si chiederà anche un ulteriore finanziamento di 7 milioni e mezzo di euro sul bilancio del 2003, per non essere costretti a tagliare servizi. Alla riunione sono intervenuti oltre ai sindaci, Alessandra Gallo (direttore sanitario dell'Asl 18), Franca Carbone (presidente del tribunale dei diritti del malato), Gian Giacomo Toppino e Giancarlo Pascale del comitato promotore.

(di g.f. da LA STAMPA del 4 giugno 2003)



Scriveteci a: margherita.alba@libero.it
Realizzazione del sito a cura di Luciano Rosso