Il consigliere comunale della Margherita su quale futuro per l'ospedale di Verduno

Marello: "Quale ruolo per i privati che pagheranno un terzo della spesa?"

"Dobbiamo cambiare marcia. Per troppo tempo ci si è accontentati delle dichiarazioni di principio. Troppo accondiscendenti nei confronti della Regione, siamo di fronte a due anni di blocco nell'iter del nuovo ospedale. E ancora una volta le decisioni non sono venute". Lo dice Maurizio Marello, consigliere albese della Margherita. "Dopo 9 anni di attese, con l'opposizione costantemente tagliata fuori dalla questione, occorre riproporre la battaglia per il nosocomio di Verduno: l'opinione pubblica è stanca di parole. Siamo ad un momento cruciale. Rischiamo di perdere l'Asl, senza riuscire nell'intento di avere il nuovo ospedale. Potremmo trovarci in una situazione peggiore di quella di 10 anni addietro. Per questo il Consiglio Comunale aperto richiesto dal centro-sinistra e fissato per l'11 marzo assume un valore importante. C'è un tema sottovalutato e sottaciuto. Se riusciremo ad avviare i cantieri, il coinvolgimento dei privati che livello raggiungerà? Siamo partiti con un finanziamento privato da 10 miliardi di lire su 240 e ora si parla di 100 su 360. Le cifre cambiano e dobbiamo fare chiarezza anche sul peso di chi entrerà in gioco. Si parla sempre di sanità pubblica?".