Alba, il sindaco ha nominato il prof. Viberti della Media Vida.
L´opposizione comunale aveva proposto l´ex primo cittadino Demaria ma si dichiara "d´accordo sulla scelta"
Preside guida il Centro studi fenogliani
ALBA - Domenico Viberti, preside della scuola media
Vida-Pertini, ex assessore comunale e provinciale, è stato nominato presidente
del "Centro studi fenogliani", in via di costituzione. Il sindaco, Giuseppe
Rossetto, al quale spettava la scelta, ha comunicato la decisione l´altra sera
alla riunione dei capigruppo. E´ stata una nomina difficile che è avvenuta dopo
mesi di discussioni tra maggioranza e opposizione, incontri, proposte e veti
incrociati. L´individuazione del presidente era ormai urgente e necessaria per
poter firmare l´atto costitutivo, davanti al notaio, che avverrà entro gennaio,
del "Centro studi di letteratura, storia, arte e cultura Beppe Fenoglio". Si
occuperà non solo dell´opera fenogliana ma anche di altri personaggi albesi che
nel tempo si sono distinti nei vari campi, dalla letteratura all´arte,
dall´architettura all´economia. Il sindaco Rossetto commenta: "Con la nascita
del Centro studi ci aspettiamo un salto di qualità nella vita culturale della
città. Il prof. Viberti è una persona di cultura con capacità gestionali e
esperienza nell´amministrazione pubblica". E´ stato consigliere e assessore
comunale DC nella precedente amministrazione guidata dall´ex sindaco Enzo
Demaria, assessore provinciale PPI alla Cultura e Pubblica istruzione dal `95 al
`99 ed è presidente dell´associazione per il decentramento universitario in
provincia di Cuneo. Il consigliere comunale di minoranza Mariangela Roggero
(Margherita): "L´opposizione aveva proposto come presidente, l´ex sindaco Enzo
Demaria, persona molto valida a svolgere questo ruolo. La sua nomina avrebbe
anche rappresentato un riconoscimento alla lunga attività e un atto di
riappacificazione dopo una campagna elettorale durissma. Pur delusi per il fatto
che la maggioranza non abbia voluto compiere questo gesto, riteniamo il prof.
Viberti, per le qualità personali e per il lavoro svolto come amministratore,
persona adatta sulla quale come opposizione non possiamo che essere d´accordo".
Il comitato dei soci fondatori del Centro studi di cui fanno parte Comune,
Provincia, Fondazione Ferrero, Premio Grinzane Cavour, ente turismo, le Comunità
montane Langa delle Valli e Alta Langa, Rotary club e privati ha già
sottoscritto 72 quote da 1000 euro ciascuna. Per altre sono in corso trattative,
mentre la Regione ha promesso che ne sottoscriverà 15. Le quote saranno
rinnovate ogni anno dai soci, ma non saranno sufficienti e occorrerà cercare
altre risorse. Intanto, il direttore del Centro studi, Giulio Parusso, ha già
promosso alcune riunioni per mettere a punto il programma per ricordare i 40
anni dalla morte di Beppe Fenoglio (lo scrittore morì il 18 febbraio
1963).
(di Giuseppina Fiori da LA STAMPA del 16 gennaio 2003)
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