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Preoccupano i dati rilevati dalla centralina dell'Arpa. Sono nei limiti invece gli altri valori. I maggiori responsabili dell'inquinamento cittadino

Polveri fini e ozono
insidiano Alba


ALBA - Sono le polveri fini e l’ozono i maggiori responsabili dell’inquinamento atmosferico ad Alba. Per le polveri sottili (PM10) dal 1 gennaio al 13 aprile 2003 è stato superato 62 volte il limite di 50 microgrammi al metro cubo. Per legge tale limite non si deve superare più di 35 volte all’anno, mentre ad aprile siamo già quasi al doppio del consentito (nel 2002 i superamenti erano stati 73). Quest’anno il limite è stato scavalcato 17 volte a gennaio, 21 a febbraio, 23 a marzo, 1 sola volta nel periodo dall’1 al 13 aprile. Gli esperti spiegano che questo tipo di inquinamento è più alto nei mesi invernali e la situazione dovrebbe essere in fase di miglioramento. Una nuova insidia viene invece dall’ozono, un componente dello smog che si origina soprattutto nei mesi estivi quando l’irraggiamento solare è intenso e le temperature elevate. Ad Alba, nel marzo scorso, per l’ozono sono stati rilevati 10 giorni di superamento del livello di protezione della salute, che è di 110 microgrammi al metro cubo. Nei primi 13 giorni di aprile il livello ozono è stato superato per 5 giorni. Sono invece nei limiti tutti gli altri valori rilevati dalla centralina fissa dell’Arpa sistemata in via Tanaro, non a diretto contatto con le principali vie di comunicazione. Gli amministratori dicono che i valori di Alba non si discostano molto dalla media provinciale e regionale. Le polveri sospese nell’aria sono di natura molto varia e vanno dagli scarichi degli autoveicoli che sollevano anche particelle depositate a terra, dalle lavorazioni industriali a materiale disperso dai vegetali o da agenti naturali. Sia le polveri che l’ozono possono avere effetti dannosi sulle vie respiratorie, provocare irritazioni. Luciano Vero, medico e consigliere delegato all’ambiente, spiega: "Abbiamo partecipato a riunioni in Provincia per cercare soluzioni comuni all’inquinamento atmosferico. Il Comune di Alba ha stipulato una convenzione che consentirà di installare un distributore di gas metano per il rifornimento di auotoveicoli con finanziamenti regionali che dovrebbero anche favorire il ricambio del parco macchine. E’ stato inoltre conferito l’incarico per il monitoraggio acustico sul territorio".

(di Giuseppina Fiori da LA STAMPA del 25 aprile 2003)



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