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A Bra le micropolveri schizzano a valori record, ma Alba è fuori dal limite per 19 giorniLe pm10 assediano l’ambienteL'aria malata non è più una novità e i dati registrati dall’Arpa di Cuneo, senza interruzione dal gennaio 2002, non fanno che confermare la situazione. Febbraio è stato un mese nero per la presenza di micropolveri pm10, additate dagli esperti come coresponsabili di malattie croniche alle vie respiratorie. L’aria è stata giudicata buona soltanto in due giorni del mese, il 20 e il 21 febbraio, durante l’intensa nevicata che ha abbattuto al suolo le particelle inquinanti. Secondo la scala studiata dall’Arpa di Parma, il giudizio di buono è attribuito quando la concentrazione dell’inquinante è al di sotto della metà rispetto alla soglia di tutela della salute stabilita dalle normative in vigore (nel caso delle pm10 è di 50 microgrammi per metro cubo). Come è illustrato nella tabella sopra sono stati rari anche i giorni in cui l’aria è stata accettabile: appena 5 ad Alba e 4 a Bra. Troppo spesso il valore di micropolveri nell’aria è risultato al di sopra del limite di legge con 17 sforamenti a Bra (la centralina di via Piumati non ha funzionato nei primi tre giorni del mese) e 19 ad Alba che per una volta supera la città vicina in una non certo invidiabile corsa alla maglia nera dell’inquinamento. Nello stesso periodo a Cuneo i superamenti sono stati 6 e a Saliceto 12. Inoltre in due mesi appena Alba (35 sforamenti dal 1° gennaio) e Bra (38 sforamenti) hanno già "speso" il bonus di 35 sforamenti annuali per le micropolveri. Febbraio, che con le temperature rigide e quindi la necessità di tenere i riscaldamenti nelle abitazioni accesi a lungo, ha portato con sé valori alti per tutte le sostanze inquinanti misurate che si possono riassumere così, indicando i livelli massimi raggiunti nel mese appena trascorso: biossido di azoto (soglia di attenzione a 200 microgrammi per metro cubo), Alba 103, Bra 136; anidride carbonica (soglia di attenzione 15 milligrammi per metro cubo), Alba 3,4, Bra 5; pm10 (livello di protezione della salute 50 microgrammi), Alba 151, Bra 190 (valore massimo da quando è entrata in funzione la centralina); ozono (soglia 180 microgrammi), Alba 90; biossido di zolfo (soglia 125 microgrammi), Alba 18; benzene (limite di 10 microgrammi a partire dal 2005), Alba 11 (valore massimo da quando è entrata in funzione la centralina). (di Giulio Segino da Gazzetta d'Alba del 9 marzo 2004)
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