Pm10: Alba e Bra sono molto vicine ai valori limite annuali
Aumento in vista per le polveri
Ad Alba e Bra la situazione degli inquinanti, specie il
particolato fine, meglio conosciuto come pm10, è tranquilla, almeno
finché piove o nevica. "Attendiamo però valori in aumento, non appena le
condizioni meteo miglioreranno", commenta Silvio Cagliero dell’Arpa di Cuneo.
All’agenzia regionale per l’ambiente attendono la fine dell’anno per analizzare
i dati rilevati in tutto il 2002 dalle centraline automatiche e dalle stazioni
mobili. Sarà così possibile valutare l’entità della media annuale delle pm10
che il decreto ministeriale con cui è stata recepita una direttiva
dell’Unione europea sulla qualità dell’aria pone a 40 microgrammi per metro cubo
a partire dal 2005, con un percorso di avvicinamento che prevede, per il 2002,
una quota di 44,8 microgrammi. Gazzetta ha calcolato tale media, sui dati
finora pubblicati dall’Arpa sul suo sito Internet (www.arpa.piemonte.it i cui archivi
contengono, da gennaio a novembre, 261 rilevazioni per Alba e 228 per Bra),
ricavando un valore di 38,7 microgrammi al metro cubo per Alba e di 42,3 per
Bra.
Continua Cagliero: "Finché la Regione non definirà un piano
d’azione organico, gli interventi per contenere l’inquinamento atmosferico sono
di competenza dei sindaci". Così come sta avvenendo a Torino e nei Comuni della
conurbazione metropolitana.
(di g.s. da Gazzetta d'Alba del 18 dicembre 2002)
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