Delegazione albese e braidese ricevuta ieri a Torino. Il benestare riguarda 145 milioni di euro. L´ok al piano finanziario dopo il bilancio regionale

Un passo avanti per l´ospedale

ALBA - "Il piano finanziario per il nuovo ospedale Alba-Bra verrà approvato in tempi rapidi, subito dopo la Finanziaria 2003 attualmente in discussione in Consiglio regionale: sarà così possibile dare via libera all´appalto dei lavori". Così ha affermato il vice presidente del Consiglio regionale Francesco Toselli, a conclusione di un incontro che ha presieduto ieri a Torino tra amministratori e una folta delegazione albese e braidese. Hanno partecipato all´incontro in Regione gli assessori alla Sanità, Antonio D´Ambrosio e al Bilancio, Gilberto Picchetto, il vice presidente del Consiglio regionale Lido Riba, presenti tutti i capigruppo in Regione. Della delegazione facevano parte i sindaci di Alba e Guarene, Giuseppe Rossetto e Emilio Cravanzola, il commissario dell´Asl 18, Francesco Morabito, il presidente del Consiglio comunale di Bra, Massimo Somaglia e l´assessore Umberto Gramaglia, Giusto Viglino del comitato promotore, Franca Carbone del tribunale dei diritti del malato. Il piano finanziario per il quale la Regione si è impegnata a dare il benestare, è quello di 145 milioni di euro (280 miliardi di vecchie lire) già approvato e inviato in Regione dall´Asl 18. Nel frattempo, tre emendamenti sono stati proposti alla Finanziaria regionale. Due sono della maggioranza: uno assicura la disponibilità della Regione ad anticipare il ricavato previsto dalla vendita dei due attuali ospedali; l´altro, prevede un ulteriore stanziamento, nel 2005, di 50 milioni di euro, per strutture sanitarie in Piemonte, tra cui l´ospedale albese e braidese. Il terzo emendamento proposto da ds, Margherita e sdi, chiede un intervento di 450 milioni di euro, negli anni 2003-2005, per completare il finanziamento di alcuni ospedali piemontesi, compreso quello di Verduno. Ha detto Riba: "I bilanci in approvazione in questi giorni rappresentano l´ultima occasione per impostare una programmazione triennale valida". D´Ambrosio ha assicurato la sufficienza e la disponibilità dei finanziamenti necessari attualmente, mentre Picchetto ha illustrato la distribuzione nel triennio: con il cronoprogramma si potrà rendere concreto l´accontonamento degli importi previsti.