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A luglio superato livello di protezione della salute, per 8 giorni quello di "attenzione"Ozono: un mese fuori limiteALBA - L'ozono, componente dello smog che si origina soprattutto d'estate, quando l'irraggiamento solare è intenso e le temperature elevate, ad Alba in luglio ha superato per 30 giorni il livello di "protezione della salute", che è di 110 microgrammi al metro cubo (solo il 16 luglio è rimasto nei limiti). Sempre a luglio si sono avuti 8 giorni di superamento del livello di "attenzione" (180 microgrammi al metro cubo), ma non è mai stato raggiunto quello più grave di "allarme". E' da marzo che i valori di ozono superano i limiti: a giugno si sono avuti 27 giorni oltre i 110 microgrammi e 8 giorni sopra i 180. L'ozono, che si forma all'interno di un ciclo di reazioni fotochimiche in presenza di inquinanti, può provocare problemi alle vie respiratorie. Per le polveri sottili (PM10), tipo di inquinamento più alto d'inverno, a luglio la soglia è stata superata solo un giorno. Ma da gennaio a maggio 2003 le polveri fini avevano già superato 70 volte il limite di 50 microgrammi al metro cubo, mentre per legge tale limite non dovrebbe essere scavalcato più di 35 volte. La situazione di Alba, che secondo gli amministratori non è diversa da quella di altre città della provincia, è oggetto di studio per cercare migliorie, anche in risposta al piano d'azione predisposto dalla Provincia di Cuneo, che mira ad abbattere l'inquinamento riducendo la circolazione. Si è costituito un tavolo di lavoro e si è tenuto un primo incontro in Comune, al quale hanno partecipato rappresentanti delle industrie tra cui Ferrero e Rotoalba, Unione industriale, commercianti, artigiani, Legambiente, Italia Nostra, gli assessori Alessandro Pellisseri, Romano Marengo, il consigliere comunale delegato all'ambiente Luciano Vero, il capo settore della Protezione civile Laura Campigotto e altri funzionari. Dice Luciano Vero: "Ha fatto piacere constatare la vasta partecipazione all'incontro: si tratta di problemi che devono essere affrontati con il contributo di tutti. Oltre a cercare soluzioni tecniche, sono convinto che sia necessario creare nuove mentalità. Fra le soluzioni che Alba deve cercare, la costruzione di tangenziali che tolgano il traffico dal centro cittadino, parcheggi attorno alla città con collegamenti navetta, il potenziamento di carburanti alternativi". La bozza con gli interventi previsti dal Comune dovrà essere presentata in Provincia a settembre. (di g.f. da LA STAMPA del 7 agosto 2003)
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