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Ieri sottoscritto a Torino l'accordo di programma. Il documento è stato ratificato da Regione, Provincia, Asl, sindaci di Alba, Bra e Verduno

Ospedale unico, firma "storica"


ALBA - Data storica per il nuovo ospedale unico Alba-Bra: ieri mattina, alle 11,30, nella sala della Regione in piazza Castello, a Torino, è stato firmato l'accordo di programma, un atto decisivo e vincolante che garantisce la realizzazione del complesso ospedaliero a Verduno. Il documento è stato firmato dal presidente della Regione Enzo Ghigo, dall'assessore provinciale Antonio De Giacomi, dal direttore dell'Asl 18 Francesco Morabito, e dai sindaci Giuseppe Rossetto di Alba, Franco Guida di Bra e Renata Salvano di Verduno. Erano anche presenti il vicepresidente della Regione William Casoni, l'assessore alla Sanità Antonio D'Ambrosio e il vicepresidente del Consiglio regionale Lido Riba. Il presidente Ghigo, nell'introdurre l'incontro, ha detto: "Con la sottoscrizione dell'accordo si giunge oggi alla conclusione di un percorso che abbiamo vissuto in questi anni anche con qualche momento di apprensione e che permetterà all'Azienda sanitaria di procedere verso l'appalto. Un percorso che va preso come esempio in Piemonte e anche fuori, che vede due città trovare la sintonia per varare un ospedale in comune. Gli amministratori locali hanno saputo, superando le difficoltà che una decisione di questo genere comporta, cogliere l'evoluzione del modello sanitario, che va sempre più verso l'aggregazione dei presìdi ospedalieri per aumentare l'efficienza della qualità dei servizi offerti ai cittadini". "Viene sancita la volontà politica - ha aggiunto l'assessore D'Ambrosio - che la Regione ha manifestato, fin dal 1995, per arrivare alla costruzione dell'ospedale. Un grazie agli amministratori e al Comitato che ha lavorato in modo propositivo". Il vicepresidente Casoni: "Avendo guidato il tavolo tecnico nella fase più difficile, posso dire con soddisfazione che è stato raggiunto un obiettivo che va preso ad esempio per la Sanità del futuro". Un progetto appoggiato anche dall'opposizione, come ha ribadito Riba. Soddisfazione hanno espresso il direttore dell'Asl Morabito, i sindaci Rossetto, Guida, Salvano, l'assessore De Giacomi, Gian Giacomo Toppino per il comitato promotore. L'ospedale, 578 posti, costerà 145 milioni di euro: secondo le previsioni di ieri, la prima pietra sarà posata a primavera del 2004. La costruzione richiederà circa 4 anni e il complesso sarà disponibile entro il 2008-2009. Fra gli impegni assunti con la firma del documento, la Regione dovrà adottare l'accordo con un decreto del presidente entro il 15 settembre e garantire i finanziamenti. Provincia, Regione e Comuni interverranno per il collegamento tra l'autostrada Asti-Cuneo e l'ospedale, sulla viabilità ordinaria. Il Comune di Verduno, entro 30 giorni dalla firma, dovrà convocare il Consiglio e ratificare l'accordo con la variante urbanistica. I Comuni di Alba e Bra dovranno dare seguito alle future destinazioni urbanistiche degli attuali ospedali delle due città. Impegnativi i compiti dell'Asl, che deve provvedere alla progettazione esecutiva e all'appalto dell'opera, compresa la bonifica idrogeologica, perfezionare l'acquisizione completa dell'area per l'edificazione dell'ospedale.

(di g.f. da LA STAMPA del 5 agosto 2003)



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